energee3
logo stamptoscana
Edizioni Thedotcompany

Notizie dalla toscana

Prato – Rinnovato anche nel 2015 il protocollo d’intesa che garantisce l’ospitalità di un gruppo di bambini Saharawi sul nostro territorio durante il mese di luglio. Firmatari del patto, siglato questa mattina a palazzo Buonamici, sono Provincia e Comune di Prato, i Comuni di Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Cantagallo, Carmignano e Vernio, insieme all’associazione Zemla e il gruppo trekking La Storia camminata di Montemurlo, il coordinamento Toscano di sostegno alla Repubblica Saharawi e l’associazione Ban Slout Larbi. Alla firma erano presenti il presidente della Provincia Matteo Biffoni, il vice sindaco di Prato Simone Faggi, gli assessori di Montemurlo Luciana Gori e di Poggio Francesco Puggelli, Romana Pacetti del gruppo trekking La Storia camminata e Sandro Volpe per l’associazione Ban Slout Larbi.

Già arrivati la scorsa settimana, gli undici bambini, tutti provenienti da Tinduf, resteranno sul nostro territorio fino ai primi di agosto. Per mercoledì 29 luglio è prevista a palazzo Buonamici una cerimonia che li vedrà protagonisti, a loro infatti sarà attribuita simbolicamente la cittadinanza italiana come ambasciatori di pace.

Il rinnovo del protocollo di accoglienza è un esempio di solidarietà concreta – ha detto Biffoni – I piccoli Saharawi potranno godere di un periodo di tranquillità in strutture adeguate alle loro esigenze di bambini e potranno eseguire visite mediche e controlli necessari”.

L’impegno del comune di Prato – ha aggiunto Faggi – oltre al contributo economico ha un valore politico. Vogliamo dimostrare la vicinanza e il sostegno ai Saharawi e mantenere viva l’attenzione sul loro destino.”

D’accordo anche Gori e Volpe che hanno ribadito la necessità di un impegno di sensibilizzazione ai governi per il riconoscimento del diritto di cittadinanza di questo popolo che vive esiliato da quaranta anni nel deserto algerino dell’Hammada dopo l’invasione da parte del Marocco del territorio del Sahara. Le loro condizioni sono alleviate dall’invio di aiuti umanitari e dall’ospitalità di bambini, nei periodi estivi, da parte di alcuni enti e associazioni.

Il protocollo rinnovato oggi prevede l’ospitalità a gruppi di bambini, di età compresa tra gli otto e i quattordici anni, con la collaborazione di associazioni umanitarie, enti locali e privati. In particolare quest’anno sono i piccoli saranno ospitati nelle strutture dell’associazione La storia camminata situate nel comune di Montemurlo, nel loro soggiorno i i bambini sono accompagnati da un adulto.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi
Translate »