
Firenze – Il 30 gennaio i luoghi del ’68 fiorentino potranno essere rivisitati attraverso la realtà aumentata. L’iniziativa “68 rewind” parte infatti proprio il 30 gennaio, organizzata dall’Accademia delle Belle Arti e dall’Archivio il Sessantotto.
La protesta di 50 anni fa riprende vita nelle vie, nelle piazze e nelle sedi universitarie che la videro protagonista, e in queste sedi si potrà utilizzare il proprio smartphone per geolocalizzare in realtà aumentata gli approfondimenti tematici sul luogo visitato attraverso testi, immagini e video utilizzando l’app gratuita Layar (geolayer 68).
Il 30 gennaio non è un data qualsiasi: in quel 30 gennaio del 1968, infatti, mentre, al termine di una manifestazione di protesta, gli studenti universitari e medi attendevano in un sit-in in Piazza San Marco a Firenze, il ritorno di una delegazione di rappresentanti di tutte le facoltà che stava presentando un documento al Rettore, era dal Rettore, vi fu una carica improvvisa delle forze dell’ordine con contusi e feriti. E quella è stata in un certo senso il “battesimo” per la nascita del 68 fiorentino.