
Appena uscito in libreria per la casa editrice Nutrimenti e finalista al Premio Calvino edizione 2013, il “Breve trattato sulle coincidenze” ha il potere di riconciliarci con la buona lettura. L’autore, Domenico Dara, al suo esordio narrativo è riuscito a costruire un romanzo dalla struttura complessa e che attinge a piene mani alla cultura classica dei suoi luoghi d’origine, la Magna Grecia, ma che rimane coraggiosamente ancorato alla realtà della vita quotidiana. Siamo alla fine degli anni ’60 e mentre il primo uomo si accinge a mettere i piedi sulla luna, un altro destino si compie. La storia, dai risvolti universali, è ambientata nel piccolo Microcosmo di Girifalco, un paese della Calabria, il protagonista è il postino che quasi per caso ha iniziato a scrutare nelle vite degli altri attraverso la corrispondenza. Madre Natura lo ha dotato di una straordinaria capacità calligrafica, un dono che sarà portatore più di dolore che di gioie ma che troverà il suo significato nella missione che si è dato. Il postino è un uomo solitario, un filosofo mancato, propenso a credere che sono i sogni a condizionare la vita degli uomini, a suo modo è anche un collezionista. Fedele al principio che tutte le cose che accadono rispondono a un principio di equilibrio, legge gli accadimenti attraverso le coincidenze, di cui redige un trattato- da qui il titolo del libro- con ambizioni scientifiche. Se una lettera rimasta incompiuta è all’origine della sua condizione di uomo “solitario, senza ambizioni“, “temerario nei pensieri e spagnusu nella realtà“, è attraverso lo strumento della lettera che riuscirà, a cambiare il corso del Destino, vestendo i panni del giustiziere, nel caso della discarica, che non si farà, o di un benevolo Cupido, per Geno e Iride . I personaggi femminili sono donne che il postino “ama con gli occhi“, archetipi femminili come la stessa Teresa Sperarò o semi- mostruosi come Maria turricolata che lo “riconosce” o Minicuzza polifema che solo per un attimo riaffiora dal Regno dell’Ade, con una testa mozzata di gallina nella destra. Una scrittura che mette insieme realismo magico e romazo sociale unita a un linguaggio di matrice colta, dove compaiono termini dialettali, ne fanno un autentico capolavoro che si distingue e marca la distanza rispetto alla produzione letteraria contemporanea.
Titolo : Breve trattato sulle coincidenze
Autore: Domenico Dara
Editore: Nutrimenti
Pagg. 368
Euro: 19,00