
Francoforte – Il capolavoro di Ken Follett diventa un videogame con la benedizione dello scrittore britannico di best seller che hanno accompagnato due generazioni di lettori appassionati. La versione interattiva de”I Pilastri della Terra”, il romanzo tradotto in 30 lingue, che in 30 anni ha venduto più di 25 milioni di copie, è stato uno degli appuntamenti clou della seconda giornata della Fiera del libro di Francoforte, apertasi ufficialmente martedi 13 ottobre con il discorso di Salman Rushdie. Presentato da Carsten Fichtelmann, direttore della Daedalic Entertainment e da Marco Schneiders, capo progetto della Bastel Luebbe, la joint venture che lo ha realizzato, il videogame accompagna l´utente lettore in pieno Medioevo per vivere le vicende della costruzione della cattedrale di Kingsbridge proponendogli continuamente decisioni da prendere per proseguire lungo la trama follettiana.
Abituato alle trasposizioni dei propri libri in film o in serie televisive, Follett si è divertito a seguire l´operazione videogame anche “per vedere come sarebbero riusciti a farlo e quanto il risultato sarebbe stato fedele all`originale”, ha raccontato. In particolare, per lui abituato a immergere il lettore nella storia attarverso le parole scritte, era interessante sperimentare che cosa poteva aiutareb útente a immergersi nella trama attraverso immagini, suoni, voci recitanti. “In ogni caso – ha sottolineato – mentre scrivo non c´è altro spazio nella mia mente che per la scrittura e il racconto, non ho mai pensato al fatto che il romanzo potesse diventare una sceneggiatura cinematografica ne´ tanto meno un videogame”.
Il gioco elettronico è destinato a “giovani adulti” e questo è uno dei motivi che lo ha convinto a tentare anche questa nuova strada: “Il libro è stato letto da generazioni di lettori che ora stanno diventando vecchi. Come spingere i giovani a leggerlo? Forse giocando con il videogame magari pensano che sia un libro interessante da leggere”. Per la Daedalic e la Bastel Luebbe, che hanno investito in questo prodotto di “interactive literature”, è una nuova sfida per trovare prodotti sempre piu`innovativi nell´editoria.