
Mentre La7 provvedeva a sospendere l’esordiente show della Dandini sostituendolo con uno speciale sulla tragedia in corso, la Rai, servizio pubblico, continuava imperterrita la sua programmazione.
“L’euforia fuori luogo di Milly Carlucci” ha titolato Aldo Grasso sul “Corriere della sera”, fuori luogo anche perché, al di là delle giuste considerazioni di Grasso, da ridere in questa ottava edizione non c’è poi moltissimo.
La trasmissione è meccanicamente identica a sè stessa, con la Carlucci che ripete gli stessi aggettivi: per la giuria, diabolica, severa, perfida, e per incoraggiare i concorrenti le solite frasi.
Si è detto che quest’anno i vip sono particolarmente poco dotati nel ballo e che alcuni siano stati a torto sostenuti dalla giuria, in realtà queste valutazioni derivano probabilmente dalle performance piuttosto deludenti di Gianni Rivera ed anche di Bobo Vieri.
Anche il Codacons aveva denunciato una presunta parzialità della giuria ed aveva chiesto, inascoltato, di avere un proprio rappresentante a vigilare sull’andamento della trasmissione. Poi, nel corso dell’ultima puntata, Rivera, immarcescibile nella sua espressione sempre identica, sia che dica una battuta di spirito, che balli un charleston o un valzer, è stato eliminato.
“Ballando” non è una gara di danza vera, lo sanno tutti, è un varietà in cui vip si cimentano nel ballo per giustificare il loro compenso e la giuria è chiamata ad esprimersi su questo, nonostante gli eroici sforzi di Carolyn Smith, eccellente insegnante e giudice, l’unica davvero in grado di valutare anche professionisti e quindi tanto più chi non lo è.
Ma la questione Rivera ha come inquinato l’aria festosa degli anni precedenti: Todaro, ottimo ballerino, si è scagliato contro la giuria con argomentazioni tecnicamente ineccepibili, il web ha rumoreggiato, mentre l’interesse del pubblico è andato scemando.
Nelle ultime due puntate “Ballando” è stata infatti battuta negli ascolti da “Italia’s got talent”, uno show sicuramente non più nuovo, ma che ancora incuriosisce e che sfodera tre giurati simpatici e accattivanti.
Ma non tutto è nero nella trasmissione della Carlucci, ad onor del vero vanno salvati alcuni vip che sono comunque talentuosi: lo è la Tatangelo, sorprendentemente anche ironica, Lucrezia Lante della Rovere e Sergio Assisi, ma quello che più si fa notare è Marco Del Vecchio, che sente il tempo, è sciolto e simpatico: l’unico che grazie a Sara Di Vaira fa dei passi veri e si esibisce in una coreografia abbastanza complessa.
A partire dalla quinta puntata “Ballando” ospiterà anche il torneo della gente comune “Ballando con te” a cui parteciperanno otto coppie selezionate in due audizioni. Ci auguriamo che questa ventata di aria nuova e l’eliminazione di Rivera, accolta positivamente sia sui social che sui vari blog, possa riportare l’atmosfera di gioco che ha caratterizzato gli anni precedenti.