
Firenze – “Sobre el Tango”: un percorso a passo di tango su tecnica, ritualità dei gesti, e i tanti dettagli che fanno di questo ballo uno dei più affascinanti e apprezzati nel mondo sono esposti in una collezione di scatti allestita in un ordine cronologico che segue la storia personale dell’artista nel suo rapporto con la danza.
L’autore è Antonio Desantis e le sue fotografie si possono vedere in mostra al Ganzo di via de’ Macci 85r, il laboratorio didattico di Apicius, International School of Hospitality di FUA – Florence University of the Arts, durante l’AperiART.
Desantis, in arte Nio Des, di origine salentina, nella sua vita si è occupato di decorazioni d’interni, di informatica, di impiantistica telefonica, ma ha sempre mantenuto l’hobby della fotografia, che lentamente è diventata la sua attività principale.
Appresi i segreti del mestiere da Aurelio Patella, maestro dei reportage, Gino Cianci, che gli insegna a riprendere il paesaggio e Massimo Carletti, fotografo degli eventi fiorentini, per gli spettacoli e i balletti, inizia a specializzarsi nella danza.
Una sua grande passione, infatti, è il tango argentino. Desantis è un ballerino appassionato, ed è proprio quando la macchina fotografica entra in gioco che si sente completo, mettendo insieme le due esperienze, fondendole, fino ad autodefinirsi “tango reporter”. Ed è diventato il fotografo più richiesto durante le competizioni tanghere più prestigiose, sia in Italia che all’estero, come per il Firenze Tango Festival, il Festival de Las Estrellas, a Siena, il Tango Safari ad Arezzo e il SaintVincenTango, del quale è stato fotografo ufficiale, tutti eventi a cui hanno partecipano ballerini di tango conosciuti a livello mondiale, come Pablo Veron, Mariana Montes & Sebastian Arce, Lucilla Cionci & Joe Corbata.
Ha esposto in Italia con molte personali dedicate al tango, ma si dedica spesso anche all’arte del racconto attraverso la fotografia, con reportage su temi diversi dal ballo.