
La danza sportiva è un connubio tra arte e sport ma, da un punto di vista tecnico, è uno sport a tutti gli effetti in cui l’attività, sia agonistica che amatoriale, è articolata nei due comparti delle danze di coppia, chiamate anche sportive, e danze artistiche.
Al primo gruppo appartengono le danze internazionali (Standard, Latino-americane, Caraibiche, Argentine, Jazz e Hustle), nazionali (Ballo da sala, Liscio unificato) e regionali (Liscio tradizionale piemontese e Danze folk romagnole).
Le artistiche includono invece le accademiche (Classica, Moderna, Contemporanea), le coreografiche (Freestyle, Etniche popolari) e la street dance (Urban dance).
Come si vede tutta una gamma di balli, dalle tecniche di balletto al tango argentino, dal cha cha al valzer, dal quick-step alla rumba, che si aprono ad esigenze ed interpretazioni diverse e spiegano perché il senso del ballare stia nella sintonia tra le sensazioni che esprimiamo muovendo il corpo su una musica e ciò che percepisce chi ci guarda.
Solo allorché le sensazioni coincidono si ha il momento artistico, che si attua comunque anche attraverso la tecnica, indispensabile per avere una postura corretta, un buon portamento, mantenere la direzione e la linea di ballo e, sopra tutto, acquisire quella scioltezza e spontaneità che sono l’essenza stessa della danza.
In genere si intraprende un corso di danza per partecipare a situazioni sociali in cui si balla, siano esse dancing, discoteche o milonghe, ma proprio il confronto con gli altri porta la voglia di migliorare ed andare avanti.
Si cominciano così i primi allenamenti e si pensa a perfezionare le figure, se ne studiano e memorizzano i passi, provando e riprovando, come sempre avviene per migliorare le prestazioni sportive.
Ma la tecnica non si esaurisce nella preparazione fisica, ed ecco che i ballerini professionisti frequentano accademie in cui studiano musica, recitazione, mimica facciale, tecniche di espressività ed attoriali.
A nessuno di noi dilettanti o principianti è richiesto tutto questo, anzi l’espressività e la forma fisica perfetta devono essere proprie di chi è ad un livello avanzato: per i neofiti i campioni sono però dei riferimenti imprescindibili. Per il modo in cui ballano, si vestono e si truccano, per le coreografie che creano anche su musiche famosissime, per le vittorie e le sconfitte, per le separazioni tra coppie che gettano nello scompiglio i tifosi che temono per la carriera dei loro beniamini.
Ma quanto è bello avere come squadra del cuore Riccardo Cocchi e Yulia Zagoruychenko o Mirko Gozzoli e Edita Daniute!