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Odissea 2001: l’enciclopedia del ballo di Massimo Grifoni

Castiglione della Pescaia – Quarta tappa del tradizionale tour estivo di fine corsi, Castiglione ha partecipato a quella che è diventata ormai una vera e propria “enciclopedia del ballo” scritta e diretta dal maestro di danza e di cerimonia Massimo Grifoni. E lo ha fatto con uno schieramento da grandi occasioni: fra i 600 e i 700 spettatori, in gran parte in piedi, mentre quelli seduti hanno beneficiato della magnanimità del Comune che ha messo a disposizione le sedie degli intrattenimenti estivi.

Del resto non è comune – e Massimo Grifoni non ha mancato di ripeterlo – assistere a uno spettacolo che dura due ore di questa dimensione, partecipazione ed entusiasmo come quello della scuola Odissea 2001 di Grosseto, una delle realtà più vaste e ramificate del ballo sociale e sportivo d’Italia. I numeri – un quarto di secolo di attività, 35 centri in quattro province, con ulteriori piani di espansione in regione; più di 2mila atleti fra cui  800 ragazzi, mentre ogni anno sono circa 200 le coppie che vengono avviate al ballo solo nel capoluogo – non riescono da soli a esprimere la dimensione del movimento che è un pilastro della Fids, la Federazione italiana danza sportiva. “Dove c’è la stazione dei carabinieri ci siamo anche noi”, ha detto a un certo punto.

L’esperienza autentica di quanto sia importante il fenomeno Odissea 2001 per il territorio grossetano si può avere solo assistendo a una festa del ballo che ha la finalità di consolidare la propria presenza, attirare nuovi aspiranti ballerini e, soprattutto, dimostrare come la danza faccia parte delle tradizioni e delle radici culturali più profonde del territorio.

La scuola prende il nome dalla discoteca teatro delle spettacolari performance di Tony Manero – John Travolta protagonista del film del 1977 “La febbre del sabato sera”, che fece ballare tutto il mondo sul ritmo della Disco music. E giustamente il palinsesto si chiude con la presentazione degli interpreti accompagnati dalla hit Night Fever dei Bee Gees, protagonisti di uno spettacolo senza pause, incalzante come la voce del presentatore – manager. Una scaletta che si sviluppa in un crescendo di invenzioni e di qualità tecnica impressionanti. Si parte dalle coppie dei balli standard di tutte le categorie ed età, passando attraverso le formazioni di syncro & coreographic dance under 15 e under 11 che hanno fatto anche quest’anno man bassa di titoli nazionali ai campionati italiani di Rimini.

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Ma i momenti clou accolti con grandi applausi dai castiglionesi sono state le esibizioni del corpo di ballo della scuola, formato dai giovani maestri che gestiscono le succursali dei tanti paesi maremmani e dagli allievi migliori: una fantasia coreografica sulle musiche dei telefilm più popolari degli anni 80 (dalla Famiglia Addams, a Happy Days, passando per Dallas e Bel Air), un’altra coreografia sulle musiche di Michael Jackson, fra l’altro autore di splendidi valzer viennesi, una terza, “vintage”, sulle canzoni degli anni50 e 60 e, infine, già apprezzata l’anno scorso, la coreografia sulle musiche dei Queen.

A dirigere il corpo di ballo, Alessia Barni professionista di coreographic dance vincitrice di tre campionati del mondo,  componente della commissione nazionale Danze Artistiche, il secondo pilastro dell’Odissea che è tutt’altro che un viaggio drammatico, anche se sicuramente avventuroso perché il ballo è una splendida avventura. Entusiasmo il pubblico lo ha dedicato anche all’esibizione dei ballerini di break dance guidati da un virtuoso maestro Edo che ha stupito tutti per le sue capacità acrobatiche. Di grande eleganza le uscite di standard di Davide Spaghetti e Cinzia Martellucci maestri ANMB e vicecampioni del Mondo WDC.

Resta solo da spiegare l’uso del termine “enciclopedia”. Nelle due ore dello spettacolo “Odissea by night”, gli spettatori hanno potuto conoscere tutti i generi possibili della danza: dagli standard ai latini, dai caraibici, alla Break, dalla Zumba alla Polka country americana, alle danze swing ultime nate nel bouquet d’offerta della scuola di Grosseto.

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