E qualcosa soprattutto del perché il possesso totale della tecnica, diventato connaturato al corpo, trasformi i ballerini in altrettanti elementi di un linguaggio che assomiglia, direbbe Isadora Duncan, al grande movimento dell’universo. Perché alcune rare volte diventa verità la più volte citata frase di Stanley Kubrik: il valzer viennese è quanto di meglio abbia inventato l’uomo per sfidare la forza di gravità.
La cosa più notevole dell’edizione 2011 dei campionati WDC, svoltisi dal 3 al 5 dicembre scorsi nelle gigantesche sale congressi dell’hotel New York a Eurodisney, è stata l’eccezionale partecipazione di concorrenti: il 50% in più rispetto all’anno precedente, sorvegliati e giudicati da una giuria internazionale formata dai più importanti maestri di tutto il mondo, tutti ex grandi campioni, come Marcus Hilton, Caterina Arzenton, Massimo Giorgianni, John Wood, Augusto Schiavo e tanti altri.
Sulle due piste si sono alternati atleti di tutte le età e di tutte le specialità riconosciute a livello internazionale, provenienti da tutto il mondo. Tante scuole e tanti stili; tanta fatica, tante emozioni e tanti sentimenti diversi, per lo più nobili, a volte un po’ più bassi, ma del tutto perdonabili in competizioni di questo livello. Nel guardare le centinaia di giovani in gara, c’è dunque da ritenere che la danza sia in grande espansione nel mondo, come una sorta di dichiarazione di vitalità e di sfida a testa alta contro tutte le difficoltà che sta attraversando oggi la società globale. “Una considerazione che vale per il resto del mondo, ma non per l’Italia, dove il movimento in questo momento per tanti motivi è in fase calante”, commenta Schiavo. Quali siano questi motivi è facile intuirlo: difficoltà economiche, pessimismo che induce a ritirarsi, individualismo spinto che spinge a non misurarsi con gli altri. Certamente anche un alto tasso di litigiosità fra le diverse scuole e all’interno delle organizzazioni sportive come la Federazione che è commissariata per le vicende che avete letto anche su STAMP. Eppure, come ricorda Massimo Giorgianni, la danza dovrebbe tornare a essere un elemento essenziale dell’educazione dei giovani, uno sport completo, anzi più completo di tanti altri perché sviluppa oltre ai muscoli, anche il senso di dignità e di autocontrollo nei confronti del proprio corpo che sono il presupposto di un’educazione orientata al rispetto di se stessi e degli altri.
Ne riparleremo, ma intanto godiamoci l’ingresso in pista delle coppie. Le gare più importanti sono ovviamente quelle che hanno visto in pista le migliori coppie del mondo nelle categorie amatori e professionisti, dei balli standard e dei latini. Le diverse scuole si sono confrontate proponendo i loro rappresentanti migliori. Nelle finali dei latini si coglie immediatamente la natura più profonda di balli dove la delicatezza e la fluidità del movimento si accompagnano con l’interpretazione. Come in tutte le cose il salto di qualità è quando il movimento, i gesti diventano un mezzo per dire qualcosa di più alto che riguarda tutti. Le coppie che hanno raccontato di se stesse e dell’arte che hanno appreso per essere sempre più profonde ed espressive.
Allora non vi può stupire il virtuosistico gioco felice delle coppie che hanno dato vita al torneo dei balli standard. Una felicità espressiva che si trasmetteva in emozioni vibranti agli spettatori in quel magico finale di quickstep. Ha vinto Mirko Gozzoli con Edita Daniute, mentre secondo è arrivato Valerio Colantuoni con Yulia Spesivtseva. La Toscana può festeggiare un’altra eccellenza con due campioni assoluti (nella home page del quotidiano www.stamptoscana.it, a fondo pagina, la galleria fotografica).
Piero Meucci
Professional Standard
1 Mirko Gozzoli & Edita Daniute (Italy)
2 Valerio Colantoni & Yulia Spesivtseva (Russia)
3 Warren & Kristi Boyce (England)
4 Eldar Dzhafarov & Anna Sazhina (Azerbadzjan)
5 Wiktor Kiszka & Agnes Kazmierczak (U.S.A.)
6 Alessio Potenziani & Veronika Vlasova (Russia)
Professional Latin
1 Riccardo Cocchi & Julia (USA)
2 Sergey Surkov & Melia (Russia)
3 Maurizio Vescovo & Andra (Canada)
4 Anton Karpov & Ekaterina Lapaeva (Russia)
5 Joshua Keefe & Sara Magnanelli (Australia)
6 Nikolay Voronich & Maria Nikolishina
World Amateur Standard
1 Yang Chao & Tan Yi Ling (China)
2 Gaetano Iavarone & Emanuela Napolitano (Italy)
3 Andrey Sirbu & Alexandra Hixson (England)
4 Fedor Isaev & Anna Zudilina (Russia)
5 Ben Taylor & Stefanie Bossen (England)
6 Vladimir Rudko & Maria Ivanova (Russia)
World Amateur Latin
1 Neil Jones & Ekaterina Sokolova (England)
2 Mirco Risi & Maria Ermachkova (Italy)
3 Kirill Belorukov & Elvira Skrylnikova (Russia)
4 Ferdinando Iannaccone & Yulia Muskhina (Italy)
5 Morten Lowe & Roselina Doneva (Bulgaria)
6 Dorin Frecautanu & Svetlana Borisova (Moldova)