
Le colline che da Montaione danno verso Volterra offrono panorami spettacolari e ampie visuali su tutta la valle, su crinali verdi punteggiati di casolari vecchi e nuovi, e decorati da spettacolari calanchi. Domenica 5 marzo 2017 Trekking Italia Toscana propone una traversata panoramica che si sviluppa sulle colline intorno a Castelfalfi fino a raggiungere la località di Toiano, piccolo paese fantasma nel comune di Palaia. L’escursione è di livello medio, 22 km di percorrenza, 7 ore di cammino, circa 500 mt di dislivello in salita e discesa.
Si parte da Iano, una frazione del comune di Montaione, che ha origine etrusche, testimoniate dal ritrovamento di una pietra funeraria raffigurante un guerriero, risalente al V sec. a.C.. Nel medioevo erano importanti i castelli de La Pietra e di Camporena, mentre la folta area boschiva nei dintorni era nota come Selva di Camporena ed era una ricca riserva di combustibile per le vetrerie di Gambassi e di Montaione.
Da Iano si percorre in discesa una strada bianca molto panoramica, da cui potremo ammirare i primi calanchi. Costeggiando pascoli e seminativi si raggiungono i ruderi del casale di Palagetto e si prosegue fino al fondovalle per affrontare un piccolo guado del torrente Roglio. La strada bianca ci porta in salita a un altro casale, Rignano, e poi si arriva ad attraversare il campo da golf della tenuta di Castelfalfi, di cui vediamo il castello di origini longobarde in lontananza.
Usciamo dal golf e seguiamo una strada carrozzabile, deviando verso l’agriturismo Cavaglione. Il sentiero prosegue in discesa sempre tra campi di seminativo fino a raggiungere la strada provinciale n. 11. Dopo averla attraversata, iniziamo la nostra ascesa verso Toiano, su un crinale panoramico che ci consente di ammirare gli spettacolari calanchi. Arriviamo in cima alla collina e attraversiamo il paese ormai deserto perché le abitazioni sono state dichiarate inagibili per i lenti fenomeni franosi che interessano la zona. Una parte è ancora utilizzata da una residenza turistica, Villa Lena.
Il luogo è particolarmente suggestivo, non ci sono bar o negozi, solo poche case, un cimitero e la chiesa, lungo una breve strada che termina alla fine del paese. La chiesa è in rovina, sconsacrata, un tempo era dedicata a San Giovanni Battista. E’ presente una colonia felina riconosciuta dal Comune e gli appassionati possono lasciare del cibo per gatti nei contenitori. Il colle su cui poggia il paese è di tufo arenario, a causa di processi geologici, ha assunto un aspetto quasi magico, con speroni che raggiungono i 50 metri di altezza e creano sottili creste che separano piccole valli, quasi prive di vegetazione. I calanchi danno alla collina un aspetto ancora più spettrale… però il paese è sostenuto da comitati di cittadini che cercano di farlo tornare alla vita, anche se la missione sembra difficile, visto che non arriva l’acqua potabile.
Nel 1947 il paese fu al centro di una triste vicenda di cronaca, la misteriosa morte di una bella ragazza, Elvira Orlandini, colpita da una coltellata che le aveva quasi staccato il collo. Per due anni le indagini e il successivo processo videro accusato il fidanzato, poi scagionato. Il delitto di Toiano fu al centro dell’attenzione della stampa locale ed estera, con l’opinione pubblica divisa tra innocentisti e colpevolisti, e molto presente alle varie fasi delle ricerche e del processo, che fu tenuto a Firenze.
Da Toiano, se il cielo è limpido, si può ammirare un panorama molto ampio verso l’arco appenninico a nord e verso Volterra a sud. Il bus ci aspetta dopo la discesa sulla strada carrozzabile.
Coloro che desiderano partecipare all’escursione devono telefonare alla sede di Trekking Italia di Firenze ai numeri 055-2341040 o 055-2340998 nei giorni: da martedì a venerdì ore 10,00 – 13,00; martedì, giovedì e venerdì anche in orario pomeridiano ore 16,00 – 18,30. Per partecipare ai trek organizzati è necessaria l’iscrizione all’Associazione; la quota associativa è di € 20.
Laura Alberighi