
Firenze – L’evento è senz’altro di quelli che si ricorderanno, non solo per gli appassionati, non solo per gli amanti degli animali, ma anche per chi non se la dice troppo con prati, boschi, fiumi, cani e …. pecore. Sì, perché dal 25 al 27 settembre, a Piombino, prenderà vita una manifestazione di carattere internazionale, che porterà nel comune toscano cento binomi uomo-cane provenienti da tredici diversi paesi europei. Cento binomi che si sfideranno in prove che riguardano uno dei lavori più antichi dell’uomo, quello del pastore che, in tandem col suo cane, conduce, accudisce, fa muovere le greggi.
L’evento, che è stato presentato stamattina nella sede della giunta regionale, “è particolarmente interessante e sono molto felice si svolga a Piombino – dice l’assessore all’agricoltura Marco Remaschi – nata circa trent’anni fa, questa manifestazione si sta sviluppando mettendo in contatto tra loro gli aspetti legati all’agricoltura, alla tipicità dei territori, alla zootecnia”. Inoltre, aggiunge l’assessore, “capita in Toscana in un momento in cui si stanno attraversando alcune difficoltà nel settore zootecnico, settore che vorremmo potenziare sia per salvaguardare le tipicità di alcune produzioni che per accrescere le professionalità impegnate in questo ambito. Sono convinto che questo evento saprà suscitare interesse e curiosità e verrà sfruttato in modo intelligente anche dal mondo degli allevatori e della zootecnia toscana in generale”. Presenti all’appuntamento con la stampa anche l’assessore alla cultura del comune di Piombino Paola Pellegrini e il consigliere regionale, ex-sindaco di Piombino Gianni Anselmi, presidente della commissione regionale 2 (Sviluppo Economico, Agricoltura, Caccia e Pesca, Turismo, Lavoro, Formazione, Scuola, Università e Ricerca, Cultura e Beni Culturali). Presente anche il vicesindaco di Piombino, Stefano Ferrini,
La prima particolarità, ma solo per chi non è del “mestiere”, è il fatto che la gara riguardi solo ed esclusivamente il border collie. Perché, si chiederanno molti toscani, il nostro cagnolone bianco, il maremmano, non è a tutti i diritti un cane da pastore? Sì, lo è, spiegano gli esperti che stamattina hanno presentato l’evento nella sede della giunta regionale, ma è “vocato” (che poi vuol dire che è stato selezionato da secoli e secoli) alla “guardianìa” del gregge, non tanto a condurlo. E anche se il nostro maremmano comunque crea una buna sinergia col pastore ed è un buon aiutante, tuttavia, non ha la “vocazione” del border collie, che invece non è mai stato impiegato per la difesa delle pecore ma sempre per la loro “conduzione”. E la ragione c’è: in Gran Bretagna, di dove è originario questo cane da pastore (in realtà Galles e Scozia, con tipo uguale ma linee di sangue diverse, da cui derivano due cani di aspetto uguale ma con alcune differenze caratteriali e tecniche) i predatori non ci sono. Dunque, niente lupi o orsi, almeno dall’Alto Medioevo (c’è chi dice dalla conquista romana…) in poi. Per questo il border collie ha potuto e dovuto sviluppare caratteristiche molto diverse rispetto, ad esempio, ai cani da pastore della Maremma, o dei Pirenei, o all’abruzzese (cani molto simili fra loro). Prima caratteristica fra tutte, un calo deciso dell’aggressività e invece una capacità di conduzione molto spiccata. Tant’è vero che il border collie è capace, a un chilometro di distanza dal pastore, di eseguire un perfetto raduno del gregge per indirizzarlo verso il collaboratore umano.
E’ anche vero che uno dei punti fondamentali dell’ International Sheepdog Society tramite il comitato organizzatore dei Campionati Continentali di Sheepdog è quella di divulgare il lavoro di questa particolare razza di cane, selezionata in centinaia di anni per il suo istinto. I campionati si tengono dal 1985 in tutta Europa.
Se questo è il cane, le pecore? Le pecore, ben trecentocinquanta capi, nella fattispecie sono sarde. Il perché è semplice: in primo luogo, perché ogni anno il paese che organizza il campionato, utilizza e promuove la razza ovina autoctona più diffusa. In secondo luogo, l’associazione italiana (Italian Sheepdog Association), ha scelto le pecore sarde perché sono le più diffuse nel contsto generale degli allevamenti italiani, una percentuale che sta fra il 70 e l’80%. Del resto, è proprio dell’Italia allevare le pecore per il latte (il famoso pecorino è il più famoso e preponderante derivato della lavorazione) mentre nei paesi soprattutto del Nord Europa prevale l’allevamento per la carne o la lana.
Ed ora, la “location”. Si tratta del quagliodromo Montini in località Torre del Sale, in un contesto paludoso naturalistico adiacente alla Riserva Naturale Padule Orti Bottagone già Oasi WWF. Un luogo strepitoso, che farà innamorare i numerosi spettatori previsti, un migliaio circa per ciascuna giornata, soprattutto dall’estero.
Infine, i “pastori” partecipanti alla gara: provengono da ben tredici paesi europei, esattamente da Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Isole Faroe, Italia, Finlandia, Francia, Olanda, Norvegia, Svezia, Svizzera. Il team italiano è composto da da otto binomi:
Luca Fini Capitano (Toscana Livorno)- Cap
Luca Fini (Toscana Livorno) – Bob
Patrick Palmeri (Toscana Siena) Gil Cadorland
Moreno Simonelli (Toscana Cecina) – Bud
Andrea Corrubolo (Friuli Venezia Giulia) – Lass
Mattia Monacchini (Toscana Cortona) – Viv
Maria Igne (Veneto ) – Gimmy
Giorgio Pinto ( Piemonte ) – Bill for Ranch
Riserve:
Akaena Bragagnini (Friuli Venezia Giulia)- Frodo
Moreno Simonelli (Toscana Cecina) – Moss
Per quanto riguarda il programma, la gara si apre con un sfilata (verso le 16,30) per le vie di Piombino composta da tutte le nazioni e dai loro cani che attraverserà il centro storico della città, e che comprende il saluto a cittadinanza e autorità. Sono previste anche “prove” esemplificative di conduzione che vedranno protagoniste, invece di pecore, branchi di oche che verranno guidate dagli esperti campioni a 4 zampe. Fra le gare è prevista anche la Young Handler Sheepsense Cup: è una gara riservata ai giovanissimi handler, under 18, che si terrà di contorno al campionato continentale. Le gare si svolgeranno con questa sequenza: venerdì 25 e sabato 26 si terranno le gare di qualifica, i 16 migliori binomi delle qualifiche accederanno alla finale di domenica 27 per decretare il campione continentale. Inizio previsto delle gare ore 7.00. Ingresso libero per tutti gli spettatori.