
I cani vivevano in condizioni non idonee e dunque incompatibili con la loro natura. Durante il sequestro della struttura si sono occupate di loro Ginevra e Francesca, insieme al veterinario Marco Salvadori.
I 52 animali sono stati affidati alla Gunther Rescue SB, società benefit di recente costituzione che Maurizio Mian – da sempre affezionato ai cani -, ha fortemente voluto con il preciso scopo di prendersi cura di loro e trovargli una adeguata sistemazione: con apposita istanza ha chiesto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa l’assegnazione dei cani sequestrati e la possibilità di mettere a loro disposizione personale volontario che li accudisse in questo lasso di tempo.
E questa mattina, dopo che la Procura della Repubblica ha firmato l’atto di dissequestro alla presenza dell’amministratore della Gunther Rescue Angelo Margelli, è partita l’operazione di presa in carico in attesa della sospirata adozione.
In questi quattro mesi la Gunther Rescue SB ha provveduto anche a siglare accordi sia contrattuali con associazioni ed enti che condividano con essa le finalità per individuare una sistemazione accogliente per i cani e accompagnarli quindi in un percorso di recupero psico-fisico.
Un lavoro che ha dato buoni frutti perché, grazie alla rete di contatti lanciata dalla Gunther Rescue nelle ultime settimane, sono arrivate richieste di adozione un po’ da tutta Italia. E ad oggi sono almeno una quindicina gli esemplari – di età variabile dai 2 ai 13 anni – che hanno già trovato famiglie disponibili ad accoglierli.