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Al Bargello di Firenze arriva La Mandragola di Niccolò Machiavelli Cultura

Firenze – Da martedì 16 a domenica 21 giugno il Cortile del Museo Nazionale del Bargello ospiterà un classico del teatro comico del Cinquecento: La Mandragola di Niccolò Machiavelli. Un lavoro ‘principe’ nello smascherare l’ipocrisia di qualsivoglia autorità. Un nuovo, importante appuntamento della rassegna ‘Il Teatro della Toscana al Bargello’, tra le proposte cardine dell’Estate Fiorentina 2015.

Come tutti i classici, la Mandragola sfida i secoli e affronta temi che sono di scottante attualità: Messer Nicia si crede furbo, pensa di tratte un vantaggio a spese ai altri ma finisce beffato da chi furbo lo è davvero: una beffa erotica di sapore boccaccesco ma che ha in sé le logiche del “Principe” perché -sembra dirci Machiavelli con questa commedia – sia che si tratti di una donna o di un principato, le regole del gioco sono sempre le stesse. I modelli di riferimento per la beffa fiorentina per eccellenza, tra i primi testi in prosa italiana, sono, per Messer Niccolò, il teatro classico, da cui trae l’impianto generale, la novellistica e Boccaccio in particolare da cui prende la materia narrata, l’articolazione e la psicologia dei personaggi.,

 Il “progetto” teatrale nasce nel 2003 dalla volontà della Compagnia delle Seggiole di proseguire la tradizione dell’allestimento storico che andava regolarmente in scena al Teatro dell’Oriuolo.

Il Teatro della Pergola ha fin da subito sostenuto questa volontà nei successivi dieci anni, che hanno visto la Mandragola sbarcare persino in Giappone, nel 2009. Adesso la Compagnia, con il suo fondatore e capocomico Fabio Baronti, ha deciso di dar vita a un allestimento completamente rinnovato del testo, con la regia di Claudio Spaggiari e i costumi originali di Giancarlo Mancini e grazie alla Fondazione Teatro della Toscana torna ad abitare tra le storiche mura del Cortile del Museo Nazionale del Bargello, luogo tanto suggestivo quanto fondamentale per la biografia del suo autore.

 Ecco quanto sottolinea Baronti a proposito di questo nuovo allestimento

Cosa significa rappresentare La Mandragola al Bargello?

 “Il Bargello ha una valenza storica particolare, qui c’era il vecchio tribunale frequentato da Machiavelli, che venne rinchiuso proprio nelle sue carceri sotterranee quando fu incriminato per tradimento verso i Medici. Rappresentare un testo dove l’autore ha vissuto momenti salienti della sua vita è per noi affascinante e stimolante.

 Un classico della letteratura in una città come Firenze accresce la sua proiezione internazionale

 “Certo. Chi va a Parigi trova sempre rappresentazioni di Molière, a Londra Shakespeare. E’ importante, dunque, che i turisti italiani e stranieri che vengono a Firenze, oltre allo straordinario patrimonio artistico trovino un classico del teatro italiano. Noi abbiamo portato La Mandragola all’estero ma a Firenze si avvale si un’atmosfera ,di una suggestione unica” .

 Quali sono gli aspetti peculiari di questa messa in scena ?

 “I costumi di Giancarlo Mancini, realizzati da Pino Crescente, sono stati concepiti pensando ai colori di Firenze, il grigio della pietra serena, il rosso dei tetti e il beige degli intonaci esterni delle case. Abbiamo mantenuto la massima fedeltà al testo, che seppur cinquecentesco, mostra una musicalità nell’ascolto che favorisce la massima comprensione di questa ‘lingua’ che costituisce una base fondamentale per il nostro linguaggio moderno.”

 Ne La Mandragola possiamo trovare una “morale”? Quale?

 “Ligurio ha l’idea di sfruttare la credulità del marito di Lucrezia, Nicia, per organizzare la beffa dalla quale non ha alcun tornaconto. L’azione di Ligurio è mossa dal puro piacere intellettuale di vedere realizzato un piano ben congeniato, di verificarne l’efficacia e la perfezione. Il regista Claudio Spaggiari con questa nostra messa in scena ha voluto sottolineare come il piano funzioni grazie alla sua logica perfetta, all’acume dimostrato nel comprendere l’animo umano, al tempismo, alla sfrontatezza e alla capacità di adattamento alle circostanze.”

 Info: inizio spettacolo ore 21,15

Biglietti: intero 15 € – ridotto 12 € (over 60, under 26, abbonati Pergola, soci Unicoop Firenze) Biglietteria 055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com

Circuito regionale Boxoffice e nelle sere di spettacolo presso il Museo Nazionale del Bargello dalle ore 20.15. Lo spettacolo si terrà anche in caso di pioggia.

 LA MANDRAGOLA di Niccolò Machiavelli

con Marcello Allegrini, Fabio Baronti, Luca Cartocci, Andrea Nucci, Claudio Spaggiari, Natalia Strozzi, Sabrina Tinalli, Silvia Vettori

costumi Giancarlo Mancini

realizzazione costumi Pino Crescente

progetto luci Samuele Batistoni

tecnico luci e suoni Daniele Nocciolini

assistente alla regia Giovanna Calamai

regia Claudio Spaggiari

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