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Alloggi Inps, Spinelli: “Proposta Sunia di buon senso, fattibilità da valutare” Breaking news, Cronaca

Firenze –Emergenza abitativa, la proposta c’è ed è firmata Sunia-Cgil: non risolutiva, ma senz’altro di aiuto, in un momento in cui all’emergenza “ordinaria” si somma quella da covid. Si sta parlando della proposta, illustrata dalla segretaria del Sunia regionale Laura Grandi sulle pagine di Stamp (https://www.stamptoscana.it/alloggi-vuoti-inps-grandi-sunia-comodato-gratuito-ai-comuni-per-14-anni/) che riguarda in primis la novantina di alloggi vuoti e inutilizzati da anni che restano in pancia all’Inps (ma potrebbero essere anche altri, gli enti pubblici che, al netto delle cartolarizzazioni degli inizi 2000, sono rimasti  con alloggi vuoti, magari attribuiti ai famosi fondi Sviluppa Italia o dedicati). Un parco alloggi che potrebbe essere impiegato per far fronte all’emergenza che si prospetta, con riguardo allo sblocco degli sfratti previsto per giugno. Alla proposta del sindacato, risponde, solecitata da Stamptoscana, l’assessore regionale alla casa Serena Spinelli.

“Ho letto con attenzione la proposta della segretaria del Sunia Laura Grandi, con la quale condivido le preoccupazioni riguardo alla questione abitativa, per il crescente numero di persone in difficoltà nel pagamento dell’affitto, come emerge dalle tante nuove richieste di contributi, e per la prospettiva, che va il più possibile evitata, di una vera emergenza sfratti, attualmente tamponata dal blocco introdotto a livello nazionale – dice Spinelli – un provvedimento giusto e necessario ma che come sappiamo è destinato a decadere nei prossimi mesi”.

“Raccolgo quindi volentieri l’invito del Sunia, con il quale va avanti un confronto e uno scambio costante continua l’assessore alla casa – poter usufruire del patrimonio immobiliare non utilizzato di enti e istituti pubblici a fini di residenzialità sociale è un tema di cui si parla da tempo e rappresenta una proposta di buon senso, in particolare in questa fase critica per le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza sanitaria, che per molte persone ha causato una forte perdita di reddito. Quindi piena disponibilità ad approfondire insieme e a valutarne l’effettiva fattibilità dal punto di vista tecnico e normativo”.

“Come Regione continueremo a fare la nostra parte e chiediamo al Governo di rafforzare le risorse destinate al disagio abitativo, che consentano di rilanciare fortemente la ristrutturazione e la realizzazione di edilizia residenziale pubblica, anche dal punto di vista della riqualificazione energetica e della qualità dell’abitare- conclude Spinelli –
E quello che mi preme sottolineare è soprattutto la necessità di utilizzare i pochi mesi che abbiamo di fronte, coperti ancora dal blocco-sfratti, per organizzare ogni soluzione possibile ed essere preparati a far fronte agli scenari successivi e all’impatto di tante persone che, anche in Toscana, si ritroveranno nella necessità di ritrovare una casa dove vivere”.

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