
A lanciare un grido d’allarme è stato in questi giorni ‘Restos du coeur’, l’associazione creata 28 anni fa dal comico di origine italiana Coluche per venire in aiuto alla popolazione priva di mezzi di sostentamento adeguato. Nel lanciare la campagna di aiuti per l’inverno in arrivo l’associazione segnala l’aumento di iscritti vicina al 7% rispetto a un anno e del 30% in 5 anni.
A bussare alla porta dei ‘Restos du coeur ‘ sono stati l’inverno scorso 870.000 persone. Giovani, vecchi e soprattutto madri sole con figli. Con il perdurare della crisi che a ottobre ha fatto balzare il tasso di disoccupazione al 10,2% della popolazione attiva, gli aiuti delle associazioni caritative si fanno sempre più necessarie anche perché, come ha spiegato al settimanale ‘L’Express” il presidente dei Restos du coeur ‘Olivier Berthe la situazione rischia di farsi sempre più drammatica non solo per l’aumento dei prezzi alimentari ma anche perché chi è entrato nell’inferno della disoccupazione all’inizio della crisi è ora arrivato al fondo delle sue riserve e della solidarietà familiare.
Secondo gli ultimi dati dell’Insee, l’Istat francese, il numero dei ‘poveri’, cioè di chi vive al di sotto della soglia di povertà fissata a 964 euro, ha raggiunto gli 8,6 milioni con un tasso di povertà che ha raggiunto il 14,1%.