
L’assessore regionale alle Attività produttive, lavoro e formazione, Gianfranco Simoncini, aveva convocato ieri un incontro con l’assessore regionale ai Trasporti, Luca Ceccobao, la presidente della Provincia di Pistoia, Monica Fratoni, il sindaco di Pistoia, Renzo Berti, ed il nuovo amministratore delegato di Ansaldo Breda, Maurizio Manfellotto. Obiettivo della riunione era quello di discutere del futuro di Ansaldo Breda, la più importante ditta italiana di materiale rotabile, che rischia di essere venduta. «Prendiamo atto con soddisfazione e apprezzamento della volontà espressa dall’amministratore delegato, che ha sottolineato chiaramente come il suo mandato attuale sia quello di raccogliere la sfida di far tornare la Breda efficiente e competitiva, attuando un risanamento che passi da un rafforzamento e una riqualificazione di processi e prodotti. E’ un obiettivo che Regione e istituzioni condividono e che abbiamo fatto nostro da tempo», ha dichiarato Simoncini alla fine dell’incontro. Manfellotto, infatti, ha spiegato che Ansaldo Breda sta attuando un piano di risanamento che prevede una diagnosi dell’attuale situazione ed un progetto industriale capace di migliorare le condizioni economiche dell’azienda senza dover portare per forza alla vendita. Simoncini, dal canto suo, ha rivendicato la centralità di Ansaldo Breda nell’economia dell’area di Pistoia. In un momento in cui la Regione si sta impegnando a sostenere lo sviluppo di un più efficiente trasporto ferroviario, ha spiegato l’assessore, l’azienda pistoiese potrebbe avere un ruolo fondamentale. Auspicando la partecipazione di Ansaldo Breda alla costruzione di una più moderna rete ferroviaria toscana, Simoncini ha infine spiegato quali siano gli strumenti che la Regione potrebbe mettere a disposizione dell’azienda per cercare di sostenerla in un processo di innovazione. Su proposta dell’assessore Ceccobao, invece, è stata approvata la messa in agenda di un nuovo appuntamento, da tenersi fra circa due mesi, per discutere nuovamente della situazione.