
Firenze – Big Data: fra le varie applicazioni di questa sconfinata miniera di dati che proviene dalla rete, potrebbe esserci l’applicazione artistica. Il senso e il valore di questa nuova strada aperta dalla rete è il tema attorno cui ruota l’intervista di Clemente Poccianti, esperto di Big Data e collaboratore di Stamptoscana, al Soprintendente Archeologia