
Siena – Il fallimento dell’alleanza tra Enrico Letta e Carlo Calenda a nome delle rispettive formazioni politiche, ed in ossequio alle stringenti scadenze da osservare in vista delle elezioni del 25 settembre, merita qualche considerazione in più di quelle circolate dopo il fattaccio. È stata spiegata come un fulmine a ciel sereno, ma l’improvvisa esplosione