
Firenze – Quando entrai all’IRPET alla fine degli anni settanta come semplice borsista, Giacomo Becattini non era più il direttore e sebbene frequentasse l’istituto come membro del comitato scientifico, io non ebbi molte occasioni di incontrarlo. Anzi, siccome fui incaricato di sviluppare alcuni modelli macroeconomici, ebbi la sensazione che lui non avesse particolare simpatia per