
Obiettivi all'ordine del giorno in Toscana per il distretto ferroviario di Pistoia sono due: consolidare e rilanciare l'azienda Ansaldo Breda, realtà strategica per la Toscana, e fare di Pistoia un polo ferroviario di livello nazionale. In questo quandro di inserisce la richiesta di riaprire il tavolo nazionale Finmeccanica, che oggi i sindacati porteranno al Governo, sostenuta dalle istituzioni locali interressate: la Regione, il Comune e la Provincia di Pistoia, le quali, parallelamente, solleciteranno un incontro specifico sui problemi dell'azienda Breda di Pistoia, anche questo da tenersi in tempi brevi, presso la presidenza del Consiglio dei Ministri. E' quanto deciso nel corso dell'incontro di ieri in Consiglio regionale dall'assessore alle Attività produttive Giantranco Simoncini, su richiesta delle organizzazioni sindacali, per fare il punto sugli ultimi sviluppi della vicenda Breda, in vista dello sciopero di oggi. All'incontro hanno preso parte gli esponenti delle organizzazioni sindacali regionali provinciali e aziendali, la presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni, il sindaco di Pistoia Samuele Bettinelli.
I sindacati hanno fatto presente la crescente preoccupazione dei lavoratori e la necessità di riaprire subito il tavolo nazionale dal quale si attende che la vicenda della Breda di Pistoia, venga affrontata nel quadro di un Piano nazionale industriale chiaro. "Come Regione e istituzioni siamo in contatto costante con il Governo e nell'avanzare la nostra richiesta di incontro – ha precisato Simoncini – ricordiamo che l'obiettivo da sempre perseguito, anche con la costituzionei del distretto ferroviario, è quello del consolidamento e rilancio di una realtà, strategica per il paese e per la Toscana, con l'obiettivo di fare di Pistoia il principale polo ferroviario a livello nazionale".