
Lucca – Oggi si è conclusa la proficua e positiva collaborazione con il Ceis, soggetto gestore della struttura che è diventata, negli ultimi anni, un punto di riferimento e di aggregazione per moltissimi giovani lucchesi. La mancata partecipazione del Ceis alla recente gara indetta dalla Provincia di Lucca (andata deserta), e l’indisponibilità successivamente dimostrata dal Ceis ad un affidamento diretto per 2 mesi della gestione (eventualmente ampliabile a 4 mesi) da parte dell’ente di Palazzo Ducale, hanno indotto l’amministrazione provinciale a prendere le necessarie “contromisure” per mantenere aperto il Cantiere che si trova sulla via del Brennero a Lucca ed è struttura frequentata da moltissimi giovani”
In attesa dell’affidamento della gestione del Cantiere ad un nuovo soggetto (di cui si stanno valutando i necessari requisiti di legge) da domani la struttura sarà aperta grazie ai dipendenti del Servizio politiche sociali e giovanili della Provincia di Lucca: sabato 25 luglio con orario continuato 9-15 e dal lunedì al venerdì con il consueto orario 9-23,30.
La Provincia di Lucca – ricordando che martedì 28 luglio è prevista la convocazione del Comitato di gestione del Cantiere – invita tutti i giovani frequentatori della struttura a collaborare affinché siano ridotti al minimo i disagi legati, appunto, al passaggio provvisorio di gestione.
“Sia l’ex presidente Baccelli sia l’ex assessore alle politiche giovanili Maineri – spiega il neo presidente della Provincia Maura Cavallaro – hanno sempre affermato che il Cantiere rappresenta un’esperienza positiva da far proseguire proprio perché moltissimi giovani ormai ne fanno un luogo fondamentale della loro attività extrascolastica. Il mio pensiero segue questa linea e la Provincia, visto che la struttura è aperta anche per il periodo estivo, doveva necessariamente provvedere a garantirne la continuità nonostante la gara deserta e il rifiuto del Ceis a continuare, seppur per un determinato periodo, la sua esperienza gestionale”.
“Dispiace e ci rammarica che il Ceis non abbia partecipato alla gara e accettato la nostra proposta – ha aggiunto Cavallaro – , ma l’ente al momento non può permettersi un affidamento per la gestione completa di un anno sia perché la legge non ce lo consente, sia perché non ci sono le risorse necessarie in bilancio. Colgo l’occasione per ringraziare l’operato del Ceis e in particolar modo l’impegno profuso e la competenza dimostrata in questi anni da Leonardo Butelli e dai suoi operatori, ma nella delicata situazione di passaggio in cui si trova la Provincia, ripeto, non possiamo fare salti nel buio, finanziariamente parlando intendo”.