
Firenze – Chiara Cammelli artigiana del sogno
Chiara Cammelli è nata a Firenze dove vive e lavora. Da prima degli anni ’80, quando si è diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, si è dedicata principalmente alla pittura, con spirito di ricerca, sperimentando varie tecniche. Di lei scrivono “Il colore e la forma esprimono la condizione primordiale dove l’uomo non sempre appare e dove la natura è al suo stadio embrionale, una reale trasmissione di figurazione biologica. Forma e non forma immersa in una melodia cosmica, lirica” (da: Arte Oggi, CIDAC, Editori Cervia, 1995). Ha partecipato a mostre collettive e nell’88, con una personale, ha esposto le sue opere alla Galleria AxA di Firenze: disegni, incisioni e tele di grande formato in cui già si evidenziano l’originalità della sua ricerca nei contenuti e nella forma, “una perfetta simbiosi fra astrazione e traduzione dell’immaginario”. Chiara Cammelli dedica particolare attenzione anche alle varie tecniche dell’incisione e in questo campo ha maturato esperienze d’insegnamento di tecnica dell’incisione su lastra.
Specializzatasi in pittura presso l’Accademia di Firenze Chiara spiega come sia passata da questa tecnica all’incisione “L’accademia mi ha dato le basi, ho imparato a preparare le tele e tutto il resto, e con queste basi ho continuato come un’autodidatta, seguendo il mio desiderio di esprimermi liberamente … l’incisione soddisfa il mio bisogno di lavoro manuale attento, quasi artigianale, che richiede tempi lunghi, attenzione e precisione e mi ricompensa con sorprese improvvise, come avesse una vita propria, un’anima che scaturisce da un segno, da un graffio. In un dato momento mi sono procurata un torchio da studio e ho cominciato a stampare in casa: acquaforte e acquatinta che regalava incredibili varietà cromatiche”. Chiara aggiunge “Queste tecniche mi consentono di non dover correre dietro al risultato, ma di godermi sempre una nuova scoperta, come una magia”. Alla domanda “Quali artisti ti piacciono e perché” risponde che in gioventù sono stati artisti contemporanei come Chia, Cucchi, Paladino e De Maria i suoi riferimenti più significativi e che è stata fortemente affascinata dall’espressionismo nordico, con l’uso forte del colore, da Paul Klee, il poeta dell’arte e dalla corrente dell’espressionismo astratto di Kandisky.
In questa fase della sua vita gli impegni l’hanno costretta ad una momentanea battuta d’arresto, ma è certa di poter ricominciare in un futuro molto prossimo, utilizzando le diverse esperienze di vita come nutrimento per le sue incisioni. Le piacerebbe riprendere anche l’attività di insegnamento, ma con spirito diverso, lavorando con gli altri, passando dal lavoro individuale a quello collettivo, con spirito di condivisione. Un messaggio ai giovani? “Mi sento un’ autodidatta, con ancora tanta voglia di sperimentare e consiglio ai giovani di provare ad esprimersi, dando fiducia alle proprie ispirazioni. Lo dico a ragion veduta dato che all’inizio non avevo affatto tutta quella grande fiducia in me stessa. Consiglio loro di dedicare tempo all’espressione artistica, di provarci in prima persona”.
Mostra online di Chiara Cammelli
Mostre: Mostra collettiva “Exchange”, Teatro di Settignano , Settignano (Firenze), 1987 Mostra Personale alla Galleria AxA, Firenze, 1988 Mostra Personale alla “Libreria delle Donne”, Firenze, 1989 Terza Vetrina Arte Firenze Europa, Villa Arrivabene, Firenze, 1991 Mostra di Ex Libris di autori contemporanei, Eco d’Arte Moderna, Firenze, 1993 Mostra collettiva, Galleria Gadarte, Firenze, 1994 Personale di Incisioni al “Caffe’ Giubbe Rosse”, Firenze, 1996 Laboratorio di Affresco del Prof Mario Cini presso il Carcere Sollicciano, Firenze, 2002 Mostra collettiva, ‘Arte e chimica: lavori in corso’ Villa Peyron , 2011
Contatti: chiaracam@gmail.com