
Siena – La Cna interviene sulla viabilità nella Cassia (SR 2) sud, compromesso dalla chiusura del Ponte sul Paglia: “Rischi gravissimi con l’arrivo dell’inverno. La Regione Toscana nomini un commissario”. Nel novembre 2014 la Regione ha stanziato un milione per mettere in sicurezza la viabilità al km 152,7 chiuso per instabilità strutturali causate da intense precipitazioni autunnali.
“La situazione della viabilità sulla Cassia nel Sud della Provincia continua ad essere insostenibile da oltre otto mesi – denuncia Cna Siena in una nota – e di fatto non esiste un calendario che preveda la riapertura del Ponte sul Paglia. La Cna fin dai primi giorni del crollo ha lanciato il grido d’allarme, così come periodicamente ha ricordato i danni che la chiusura del viadotto crea al mondo produttivo. E’ dei giorni scorsi l’appello al presidente della Regione Enrico Rossi firmato da tutte le sigle del trasporto merci, prima fra tutte la Cna Fita. E’ evidente purtroppo – prosegue Cna – che l’ufficio tecnico della Provincia ha esaurito il suo ruolo e le possibilità di azione. Meglio dunque che passi la mano. Adesso il problema è di dimensioni nazionali, visto che stiamo parlando della chiusura di un’importante arteria di collegamento fra Toscana e Lazio”.
Nei prossimi mesi la situazione diventerà ancora più grave. “Le strade alternative rischiano infatti il crollo verticale della tenuta. I danni emersi lo scorso inverno non potranno infatti che peggiorare in modo esponenziale. A questo punto – conclude la nota – è assolutamente indispensabile che la Regione prenda in carico la vicenda, costituendo un’unità di crisi con un commissario ad hoc per gestire i necessari lavori di ripristino della struttura in tempi rapidissimi. Via dunque al “commissariamento” per il ripristino di questa importante opera pubblica, che sta penalizzando in modo fortissimo le imprese del territorio ed i cittadini come richiesto a gran voce anche dai sindaci del territorio.
Foto CNA Siena (click per ingrandirle)