
Il rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Maria Chiara Carrozza, ha partecipato ieri, 28 marzo, alla tappa fiorentina del tour di “Giornata della consapevolezza europea”. A margine del convegno organizzato dall’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica e Sviluppo) dell’Ateneo pisano al Teatro Verdi di Firenze, il rettore ha rilasciato delle dichiarazioni sull’operato del Governo Monti in tema di ricerca ed istruzione. «Ci aspettiamo che da un Governo di “professori” – ha spiegato Maria Chiara Carrozza – venga una risposta chiara per l'Università». Per il momento, ha continuato, questa risposta non è arrivata. Il mondo accademico è pronto a fare la sua parte per rilanciare la cultura italiana, ha sostenuto il rettore pisano, ma attende dal ministro Francesco Profumo un segnale chiaro della volontà del Governo di investire su Università e ricerca. «Penso che finora il Governo non abbia fatto abbastanza e che debba fare di più», ha proseguito. «L’Università italiana – ha concluso Carrozza – ha bisogno di investimenti in laboratori e biblioteche, perché le strutture sono cadenti. Le persone hanno la mente fresca ma hanno bisogno di un ambiente ideale. E poi bisogna investire nei giovani e in una nuova generazione di professori: c'e' bisogno di un grande ricambio perché l'Università italiana sta invecchiando».
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