
Pisa – Nei primi 200 Atenei del mondo, al primo e secondo posto in Italia. La Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore di Pisa, mietono soddisfazioni e riconoscimento dal Times Higher Education (THE) World University Rankings 2019. Da sottolineare che le Scuole universitarie superiori di Pisa e l’Università di Bologna, terza in Italia, sono le uniche italiane tra le prime 200 università al mondo.
Pierdomenico Perata, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna, e Vincenzo Barone, direttore della Scuola Normale Superiore commentano con soddisfazione il piazzamento, senza però riposare sugli allori : “L’ottimo piazzamento della Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola Normale Superiore ai vertici del Ranking THE conferma la capacità delle nostre Scuole di rappresentare al meglio l’Italia nelle classifiche internazionali delle università – sono le parole che affidano a una nota – la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore hanno da quest’anno intrapreso un percorso che le ha portate a convergere in una Federazione, di cui fa parte anche lo IUSS di Pavia, federazione che consentirà al sistema delle tre Scuole di essere ancora più competitivo a livello internazionale”.
Tuttavia, il mondo della ricerca e della formazione universitaria italiana deve guardare con speranza alle azioni del governo centrale. “Con la speranza che il Governo del nostro Paese comprenda il valore delle nostre istituzioni e si faccia parte attiva per far sì che, come indicato da Phil Baty, Direttore editoriale di Global Rankings presso THE, l’Italia investa maggiormente nel proprio sistema della ricerca universitaria, consentendo alle migliori Istituzioni di essere ancor più competitive e raggiungere finalmente la top 100 da cui l’Italia è da sempre esclusa”.
Italia nei primi 100 dunque, è l’obiettivo. “Questo per rendere più attrattivo il nostro sistema universitario, per mitigare la fuga dei cervelli ed incrementare l’afflusso di studiosi internazionali nelle nostre Università. Non soltanto per confermare il ruolo dell’Italia nella scienza, ma anche nel progresso tecnologico. Non a caso la Scuola Normale Superiore ha compiuto un significativo avanzamento riguardo alla valutazione del livello della ricerca e dell’insegnamento, risultando tra le prime 70 università del mondo secondo il parametro teaching, mentre la Scuola Sant’Anna si è classificata ai primissimi posti proprio per l’indicatore che riguarda i rapporti con il mondo delle imprese. A sottolineare, tra l’altro, la perfetta integrazione tra l’offerta delle due Scuole federate” concludono Perata e Barone.