
Firenze – Per migliorare le loro performances ambientali, già elevate, i Comuni del Chianti scommettono sull’estensione del servizio di porta a porta nel territorio. Tra i dodici comuni dell’area fiorentina serviti da Quadrifoglio, le giunte Baroncelli e Pescini sono quelle che hanno ottenuto maggiori risultati dall’introduzione dei diversi servizi. Primo della lista il porta a porta, seguito dai bidoncini e dalle calotte con chiavetta, applicati sul territorio per incrementare il più possibile la raccolta differenziata.
Sull’estensione del porta a porta continua a puntare il Comune di San Casciano, in collaborazione con Quadrifoglio. L’obiettivo delle prossime settimane è quello introdurlo nella frazione di San Pancrazio dove a partire dai primi di luglio dodici postazioni di bidoncini saranno sostituite dall’introduzione del porta a porta a sacco. Nello specifico il servizio interesserà via Certaldese S.P. 93 iniziando dal Km 5,6 fino al bivio di via Malafrasca all’interno della frazione di San Pancrazio, via Malafrasca, dall’ angolo con via Certaldese fino al numero civico 52 compreso via Pian dell’Olmo e l’intera via San Pancrazio. Grazie all’ampliamento del servizio il Comune ha compiuto un importante salto di qualità nella differenziazione dei rifiuti con il superamento della soglia del 75 per cento.
“Il risultato – commenta l’assessore all’Ambiente Consuelo Cavallini – è legato all’estensione dei servizi mirati “porta a porta” con esposizione a sacchi per le famiglie introdotti in parte del centro storico e nelle frazioni di Cerbaia, Romola, Chiesanuova, Spedaletto, Sant’Andrea in Percussina, Decimo, Montecapri. Quanto alle utenze artigianali-industriali il porta a porta è attivo nelle località Bardella, Calzaiolo, Mercatale, Ponterotto, Cerbaia. Sull’incremento della raccolta differenziata ha inciso anche il servizio con bidoncini di prossimità, presente a Bargino, San Pancrazio, Ponterotto, Santa Cristina in Salivolpe e il sistema di raccolta con cassonetti con calotta a controllo volumetrico, attivo nel centro storico di San Casciano e a Mercatale”. A questi interventi si aggiunge un utilizzo maggiore del Centro di Raccolta di Canciulle dove gli utenti possono consegnare tutti quei rifiuti che non sono destinati alla raccolta stradale.
Quanto a Tavarnelle, l’amministrazione comunale guidata da Baroncelli è quella che ha raggiunto il picco più alto di differenziata superando superato l’87 per cento. “Considerati gli esiti positivi prodotti dal porta a porta – commenta l’assessore all’Ambiente Marco Rustioni – abbiamo intensificato l’ampliamento del servizio nel territorio comunale estendendo il porta a porta a tutte le zone industriali e artigianali del territorio comunale come Sambuca, Rovai e San Donato e lo abbiamo attivato per le utenze domestiche e non nelle frazioni San Donato, Noce-Bonazza e Badia a Passignano”. “Altro intervento che ha inciso in maniera considerevole sull’aumento della differenziata – prosegue l’assessore – è l’introduzione della calotta sui cassonetti dell’indifferenziato nel capoluogo e nella zona residenziale di Sambuca, oltre all’attività costante e capillare che abbiamo messo in atto per sensibilizzare ed informare i cittadini sui vantaggi ambientali ed economici e sulle corrette modalità da adottare per differenziare bene i rifiuti”.