
Gambe, grida. Il raschiare e lo schioccare dei Keds sui ciottoli sparsi del viale sembra catapultare alte le voci nell'umida aria di marzo azzurra sopra i fili. Coniglio Angstrom, facendosi avanti nel viale con il vestito da lavoro, si ferma e osserva benché abbia ventisei anni e sia alto un metro e novanta. Così alto sembra un coniglio improbabile, ma la larghezza del viso bianco, il pallore delle iridi celesti, e un tremito nervoso sotto il naso corto mentre si ficca in bocca la sigaretta, spiegano in parte il soprannome, appioppatogli quando era ragazzo anche lui. Rimane lì a pensare, i ragazzi continuano a venire al mondo, continuano ad assediarti.
(Traduzione: Bruno Oddera)
Foto: http://www.poetryfoundation.org/bio/john-updike