
Firenze – Quattro equipaggi in finale, più due titoli italiani e due medaglie d’argento. Finisce in bellezza per la Società Canottieri Firenze la partecipazione a Lago Patria (Giugliano, alle porte di Napoli) ai campionati italiani under 23, Ragazzi ed Esordienti, campionati ai quali il club fiorentino ha partecipato con 19 remieri.
La manifestazione non era iniziata nei migliori dei modi. La prima finale quella del quattro con under 23, del direttore tecnico Luigi De Lucia, dove i biancorossi partivano favoriti, si concludeva con il secondo posto di Neri Muccini, Leonardo Pietra Caprina, Pietro Zileri, Jacopo Mancini con il timoniere Niccolò Mancusi Lotti. Un argento a tre secondi e mezzo dai vittoriosi triestini del Saturnia campioni d’Italia e davanti ai napoletani del Savoia ai quali andava la medaglia di bronzo.
La prima riscossa della Canottieri Firenze arrivava con il sorprendente due con Under 23 di Alberto Dini e Dario Favilli che, timonati da Mancusi Lotti, dominavano dal primo all’ultimo metro una finale che li vedeva laurearsi campioni d’Italia con circa undici secondi sui romani del Tevere Remo. Al terzo posto il Savoia.
Poco dopo arrivava per i biancorossi il secondo argento, quello dei due senza Under 23 femminile di Beatrice Arcangiolini e Lucrezia Fossi che dopo un testa a testa erano battute solo dall’equipaggio dell’Arno Pisa. Terzo classificato il Gavirate. Una medaglia d’argento tanto più apprezzata in quanto Lucrezia Fossi è rientrata a Firenze dall’America da appena due settimane quindi non aveva avuto il tempo per un’adeguata preparazione.
L’apoteosi arrivava con l’ultima gara in programma, cioè l’otto Under 23. La voglia di rivalsa del quattro con, uscito sconfitto qualche ora prima; la fame ancora grande dei protagonisti del due con, insieme alla voglia di mettersi in mostra da parte di chi si era preparato appositamente per questa finale, Niccolò Mori e Damiano Sibillo, hanno portato l’ammiraglia della Canottieri Firenze ad uno straordinario titolo italiano.
Titolo arrivato a conclusione di una cavalcata vincente che al termine risultava vittoriosa con due secondi di vantaggio sul Saturnia e sette sui comaschi della Lario.
Grande soddisfazione, dunque, per la società remiera fiorentina perché oltre ai due titoli italiani ed i due piazzamenti d’argento, registrava pure l’ottimo risultato del giovanissimo Federico Dini che al primo anno nella categoria Ragazzi, in una specialità come quella del singolo che ha visto al via ben 51 atleti, è riuscito a raggiungere le semifinali.
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