
Firenze- Arnaldo Ballerini, uno dei padri della psichiatria fiorentina, è morto stamattina, a 87 anni. Fondatore della società della psicopatologia, era in pensione da circa 20 anni, ma da pochi mesi era uscito il suo ultimo saggio sulla schizofrenia. I funerali si terranno domani nella chiesa della Santissima Annunziata. Paolo Morello Marchese, commissario dell’Azienda sanitaria dell’area vasta centro ha inviato subito una nota di condoglianze: “Non solo la sanità fiorentina gli deve molto, ma anche tutto quel movimento che, a partire dallo smantellamento dei manicomi, ha dato dignità a chi viene curato per una malattia del corpo o della mente”. “Credo di interpretare il sentire di tutti i miei colleghi, in particolare di quelli del Dipartimento della salute mentale, porgendo a nome di tutta l’Azienda sanitaria di Firenze le mie condoglianze ai suoi familiari”.
Anche il sindaco Nardella ha voluto esprimere il suo cordoglio: “Ci ha lasciato uno dei padri della psichiatria moderna e della psicopatologia italiana, una persona brillante professionalmente, intellettualmente e umanamente, che ha continuato a lavorare fino all’ultimo”.