
Dall’atteso confronto fra i dipendenti della libreria Edison e il sindaco Renzi esce, potremmo dire finalmente, una buona notizia. Il primo cittadino fiorentino ha infatti annunciato che «faremo di tutto per assicurare alle donne e agli uomini che lavorano alla Martelli e alla Edison il mantenimento del loro posto di lavoro». Gli fanno eco i lavoratori di piazza della Repubblica: «Ha riconosciuto che una libreria in quell’immobile funziona oggi e funzionerà anche fra dieci anni. C’è un impegno dell’amministrazione comunale a mantenervi una libreria».
Vincolo non più toccabile – Dopo Landini ma prima, forse anche in chiave strategica, di Vendola, Renzi prende perciò l’iniziativa e si pone come garante del futuro dei 38 dipendenti della Edison. L’importante per Simone Vertucci dell’Rsa della libreria è che «il punto fondamentale del mantenimento del vincolo sia stato garantito». Il sindaco, dal canto suo, ha precisato che il vincolo è «un impegno» preso dal Comune. Nel passato, ha ammesso, la sua Giunta «ha dato più volte» la disponibilità a modificarlo qualora ci si fosse trovati «in presenza di un equilibrio complessivo che aumentasse i posti di lavoro».
Apple & co. Renzi: “È cambiato il clima” – «Il clima che si è creato – ha proseguito Renzi – provoca una situazione diversa da quella che c’era fino a qualche settimana fa». Il riferimento del sindaco va al probabile passo indietro fatto da Apple, dovuto forse in parte alla grande manifestazione di sostegno che la cittadinanza ha dimostrato nei confronti dei dipendenti della libreria e della loro battaglia per proteggere il vincolo. 30.000 circa le firme raccolte dall’inizio della petizione che hanno rappresentato per i librai un capitale politico spendibile al tavolo con Renzi, al quale un plico esemplificativo di queste ultime è stato consegnato prima dell’avvio dei lavori.
La vittoria dei librai – Tenendo sempre i piedi per terra, perché la vicenda ha insegnato a fare questo, Marida Maritato, anch’essa appartenente all’Rsa della libreria, ha annunciato la vittoria dei librai: «Firenze ha vinto la sua battaglia. I cittadini fiorentini non perderanno la loro libreria».
I nuovi investitori – Adesso comincia la caccia ai possibili investitori interessati all’affare Edison. In testa a tutti c’è Feltrinelli, proprietaria dell’immobile sotto il loggiato di piazza della Repubblica, ma il sindaco Renzi, congiuntamente ai lavoratori, ha parlato anche di «altri eventuali investitori», soprattutto locali. Per i nomi bisognerà attendere ancora qualche giorno, quando cioè si apriranno ufficiali tavoli di trattativa.
Domani è un altro giorno – Nel pomeriggio di domenica è atteso il leader di Sel e rivale di Renzi nella scalata al centrosinistra Nichi Vendola. La sua visita doveva essere un altro strumento di pressione da utilizzare su Palazzo Vecchio per far prendere alla Giunta una chiara posizione sulla vicenda. Stando ai risultati odierni, si potrebbe convenire che ciò sia già avvenuto. Per dirla con Landini, entro certi limiti, Renzi ha fatto quella cosa di sinistra che il segretario della Fiom gli ha chiesto proprio poche ore fa. La sua visita pomeridiana rischia adesso di essere superflua. Cosa si inventerà adesso? Impossibile a dirsi. Prendiamo fiato un secondo. Oggi si è arrivati a un punto. Voltiamo pagina. Domani è un altro giorno.