
Firenze – Grande festa a Palazzo Canevaro sede del Consolato degli Stati Uniti per celebrare il 242° anniversario della Indipendenza firmata il 2 luglio 1776. Il console Benjamin Wolhauer ha voluto che la ricorrenza fosse l’occasione per un incontro gioioso secondo quanto aveva prescritto John Adams, uno dei padri fondatori e secondo presidente degli Stati Uniti, per il quale “il giorno dell’indipendenza dovrebbe essere commemorato …in pompa magna, con spettacoli, giochi, sport, campane, falò e luminarie da un capo all’altro del continente”.
Se si escludono opportunamente campane e falò, ha detto Wohlauer il giorno dell’indipendenza deve essere “una pausa per riflettere su questo notevole esperimento americano, della democrazia e della libertà”. In particolare a Firenze dove l’anno prossimo verrà celebrato il bicentenario della presenza diplomatica americana: “Ricorderemo il momento nel 1819, in cui l’allora console americano a Livorno, Thomas Appleton, nominava un certo James Ombrosi per rappresentare gli interessi americani e promuovere lo scambio commerciale e culturale tra i nostri paesi”.
foto: il console americano a Firenze Benjamin Wolhauer