Firenze – L’attività di fusioni e acquisizioni di aziende riguardante l’Italia ha registrato un volume delle transazioni, negli ultimi 3 anni, pari a 170 miliardi di euro: è quanto emerge da uno studio presentato oggi da Flavio Valeri, chief country officer di Deutsche Bank Italia, all’evento ‘Italy is back’, organizzato da Italian Business and Investment Initiative in collaborazione con Ey e American Chamber of Commerce in Italy.
Le acquisizioni effettuate nei confronti di società italiane hanno generato affari per 62 miliardi, mentre le acquisizioni di società italiane da parte di soggetti stranieri valgono 24 miliardi; 57 miliardi e’ invece il volume di affari generato dalle transazioni fra controparti straniere riguardanti società italiane.
Fra i singoli paesi, la parte del leone sulle attività di M&A la fanno gli Usa: negli ultimi tre anni hanno realizzato acquisizioni in Italia per 12 miliardi (il 19% del totale, contro il 20% della Cina), mentre l’Italia ha fatto acquisizioni oltreoceano per 15 miliardi, il 63& del totale. (ANSA).