
Firenze – Clima festoso oggi all’ex monastero di Santa Verdiana sede del Dipartimento di architettura Dida per la fine del semestre di primavera del Overseas Campus della Tongji University di Shanghai a Firenze. I 66 studenti provenienti da ogni parte della Cina con il coordinamento della Tongji hanno ricevuto il loro certificato di studio dalle mani di Maria Chiara Torricelli, coordinatrice italiana del progetto formativo frutto dell’accordo fra l’Università di Firenze, l’Ateneo cinese e l’Istituto Confucio di Firenze, rappresentato dal direttore Marco Bellandi, prorettore per il trasferimento tecnologico e i rapporti con il sistema territoriale.
I ragazzi (la media dell’età è di 20 anni) hanno lavorato da marzo a oggi seguendo otto corsi in design, storia dell’arte e dell’architettura, con visite e seminari organizzati anche con l’Opera di Santa Maria del Fiore e l’Opera Medicea Laurenziana. Insieme a loro c’erano 25 docenti universitari cinesi (visiting scholars e faculty scholars) che hanno tenuto conferenze e studiato il sistema universitario italiano.
Da parte dell’Università fiorentina sono stati coinvolti 30 docenti provenienti da più dipartimenti insieme a colleghi del Polimoda che hanno introdotto gli studenti nel mondo del fashion italiano.
Con loro gli studenti si sono impegnati in attività artistiche e il risultato del loro lavoro è stato presentato in una esposizione all’interno della ex chiesa di Santa Verdiana, dal titolo “Da Oriente a Occidente”. Collezionando lavori realizzati in Cina e durante il semestre di studio a Firenze, “la scelta delle opere riflette l’accento particolare sul design contemporaneo accentuando allo stesso tempo le peculiarità culturali locali e la visione internazionale dell’opera”, affermano gli organizzatori. “Il risultato è un importante percorso di studio dell’arte-architettura e design italiani”, commenta Maria Chiara Torricelli.
Alla cerimonia di consegna dei certificati hanno partecipato le tre tutor degli studenti – Ambra Collino, dell’Università di Firenze, Feng Ziqi e Wang Qiong per l’ateneo cinese – il professor Song in rappresentanza dei visiting scholars e Cristina Romoli per il Polimoda.
Quello concluso oggi è il terzo dei semestri organizzati fra la Università di Firenze e la Tongji University che ha aperto a Firenze un suo Campus per la formazione nelle discipline del design, dell’architettura e dell’arte, coordinato dalle due Università, e dato vita insieme a Firenze all’Istituto Confucio per la diffusione della lingua e della cultura cinese.