
Prato – Si chiama Finyx ed è nata dall’associazione di sette dei tecnici formati dal progetto ASCI (Agente per lo sviluppo di culture ed imprese) della Provincia. Obiettivo continuare il lavoro nato con il progetto, cioè valorizzare le potenzialità delle imprese a titolare straniero e italiano per aprire nuove possibilità di sviluppo interculturale a livello locale a partire proprio da Prato. E anche dare un contributo al benessere di questa città.
Questa mattina a palazzo Buonamici i titolari di Finyx, insieme alla consigliera provinciale Paola Tassi, alla dirigente del servizio Formazione e Lavoro Franca Ferrara, a Enrico Banchelli e Alessandro De Rosa, direttore del PIN e coordinatore dell’Alta Formazione sempre del Pin, hanno spiegato il percorso che ha portato il gruppo di tecnici alla start up della nuova impresa. Nata a febbraio 2015, poco dopo la conclusione del progetto che a Prato ha formato e tenuto a battesimo 14 tutor (di nazionalità italiana, cinese e rumena, tutti diplomati), vede nella compagine sette dei tecnici per la valorizzazione delle risorse locali, in grado di affiancare le imprese e di sostenerle nei processi di emersione.
“Abbiamo creato un nuovo profilo professionale, che prima proprio non esisteva, e ottenuto davvero un buon risultato”, hanno detto Paola Tassi e Franca Ferrara. Banchelli ha sottolineato che “la nascita di un’impresa è inaspettata, ma testimonia come un nuovo settore stia nascendo attorno alla consulenza per le imprese anche straniere”.
“Con la formazione abbiamo capito due cose – ha aggiunto il ‘portavoce’ del gruppo Francesco Beghelli – che siamo importanti non tanto come singoli tecnici ma come gruppo perché siamo in grado di comunicare con interlocutori eterogenei. E poi che il settore che ci interessa è proprio la crescita interculturale e sociale. Insomma vogliamo mettere in comunicazione mondi che non si parlano”.
Detti anche “case manager” o “angeli custodi” i neo esperti sono scaturiti da un progetto che tuttora non ha eguali in Italia: tecnici che entrano in azienda e sono in grado di valutare le criticità per sostenere chi ha bisogno e intenzione di emergere e mettersi in regola. Per la formazione la Provincia di Prato ha investito 150 mila euro di risorse europee del Fondo sociale all’interno del più articolato Progetto Prato della Regione Toscana a cui hanno collaborato le forze economiche a partire da CNA, Unione industriale pratese e Camera di Commercio.
Il nome Finyx l’hanno scelto perché ricordava Phoenix, fenice in inglese, simbolo di rinascita sia nella cultura orientale che in quella occidentale e anche perché è l’acronimo delle iniziali di tutti i nomi. Ma l’azienda si è fatta subito notare perché è stata selezionata poche settimane fa per partecipare alla decima edizione del Festival dell’economia di Trento. La Fenyx è infatti fra i 6 vincitori in Italia, della call lanciata da “Allora crealo – Innovazione sociale, occupazione, sostenibilità“, che aveva l’obiettivo di selezionare casi di studio su esperienze di imprese innovative capaci di produrre benefici sociali tangibili, offrire nuovi posti di lavoro, sia direttamente che indirettamente, o sviluppare economie esterne attraverso la realizzazione di nuove attività produttive in grado di interagire con quelle già esistenti sul territorio e con i suoi abitanti, contribuendo così allo sviluppo di altre imprese e della stessa comunità locale.
Già all’interno del Progetto di Emersione e dell’attività formativa era stato sperimentato un modello di check up aziendale – il primo in Italia – realizzato anche sulla base di una verifica su 75 aziende, 69 delle quali cinesi (23 hanno dato disponibilità ad avviare un processo di regolarizzazione, 40 hanno accettato di sottoporsi al check). Il check up aziendale, redatto in italiano e cinese, si caratterizza come un “supporto” all’emersione. E’ stato creato sulla base della visita e dello studio di un numero consistente di imprese, del settore tessile-abbigliamento e alimentare, di cui sono state messe in evidenza e affrontate le principali problematiche. Il protocollo di emersione va dalla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro alla gestione ambientale, dalla contrattualistica del lavoro alla fiscalità, fino alla formazione obbligatoria.
CHE COS’E’ FINYX – E’ una società di consulenza che opera per valorizzare le potenzialità delle imprese italiane e a titolare straniero per lo sviluppo interculturale locale e anche una start up per l’emersione e che nasce da un doppio obiettivo. Da un lato supportare le imprese italiane che hanno pochi rapporti con i mercati emergenti e scarsa capacità di innovazione e marketing. Dall’altro coinvolgere le imprese con titolare straniero in percorsi di sviluppo di networks che nella legalità creino relazioni con sistemi locali in Italia e all’estero. Dal punto di vista dell’EMERSIONE Finyx garantisce un approccio che va incontro alle necessità degli imprenditori e che richiede presenza, rapidità di esecuzione e conoscenze interculturali. Per lo SVILUPPO INTERCULTURALE realizza progetti volti da un lato alla cooperazione economica a livello locale e trans-locale fra istituzioni ed imprese e dall’altro alla messa a punto di politiche e progetti per l’inclusione socio-economica delle imprese e dei cittadini stranieri.
CHI SONO I TECNICI DELLA FINYX
Nicola Angelillo, ricercatore economico lavora come Start-up Manager per Finyx dal dicembre 2014, tecnico ASCII. Nel 2010 si è occupato della gestione dell’Intellectual Property Rights Helpdesk presso ICE Pechino, acquisendo una buona padronanza della lingua cinese.
Francesco Beghelli, laurea in Scienze Politiche a Siena e in Development Economics a Firenze (con tesi sulle politiche di inclusione degli immigrati a Prato), tecnico ASCII. Nel 2011 tirocinio alla Prialpas Trading Co Ltd a Dongguan (RPC) per import-export di prodotti settore calzature e edilizia. Ha effettuato periodi di studio a Nanjing (RPC) e Parigi. Parla inglese, cinese mandarino, francese e spagnolo.
Ilaria Mundula, laurea in mediazione linguistica e culturale applicata all’ambito giuridico ed economico a Milano, si occupa di comunicazione interculturale. Tecnico ASCII, ha collaborato con diverse associazioni di promozione sociale. Attualmente è consulente a progetto per il PIN. Parla cinese mandarino, spagnolo ed inglese.
Crina Romonti, nata in Romania lavora alla creazione di Finyx dal dicembre 2014. Tenico ASCII, è stata client manager e responsabile import-export per Vitesse Srl (Romania) e responsabile amministrativa per Tessuti Transilvania Srl. Attualmente è consulente per la Camera di Commercio di Prato.
Wang Xinting, laurea in Economia e commercio con una tesi sulla filiera del tè in Cina. Assistente presso il Consorzio di Ricerca Italo-Cinese Textech, si è occupata della gestione e della comunicazione con i clienti. Tecnico ASCI, ha insegnato al Centro dell’Associazione dell’Amicizia dei Cinesi (Prato). Gestisce attualmente la clientela di nazionalità cinese presso l’Outlet Ferragamo.
Weng Xiuxian, traduttrice e interprete dal 2001, è stata client manager presso le aziende XY ed Enjoy Style. Ha gestito per tre anni l’azienda di famiglia ‘Pelle e Divani’. Tecnico ASCI, parla correntemente il dialetto di Wenzhou.
Lucio Yang Guang, laurea in Development Economics a Firenze. E’ stato sales manager presso L&Z Srl. Tecnico ASCI, è esperto in traduzioni in ambito economico. Attualmente è consulente a progetto per il PIN.