Firenze – La Fiorentina Calcio ha presentato oggi lunedì il nuovo allenatore il portoghese Paulo Sousa. Il nuovo tecnico ha detto : “Comincio col ringraziare la proprietà. Voglio onorare il passato di questa squadra. La mia passione insieme alla famiglia viola servirà per raggiungere traguardi importanti. Porterò lavoro ed onestà attraverso il divertimento del calcio”.

“Sono diventato – proseguiva Sousa – un grande calciatore in Italia e sono molto contento di esservi ritornato. E’ una sfida bellissima. Sono stato un grande fan di Vincenzo Montella e del suo calcio e sono quindi onorato di ereditare la sua squadra. Vogliamo essere consapevoli delle nostre capacità coinvolgendo i tifosi attraverso i gol”.

“Andremo in campo per coinvolgere la famiglia viola. Salah è un giocatore che a Firenze ha fatto benissimo e conosco le sue caratteristiche. Il traguardo da raggiungere sarà quello del buon lavoro insieme e migliorare i giocatori”.

“La società ha valori umani molto vicini ai miei. La sua posizione è chiara ed importante. Ho raggiunto un compromesso con il Basilea e sono onorato del fatto che la Fiorentina mi abbia dato questa fiducia. La ripagherò con i risultati. Il calcio è la mia vita e la mia passione”.

“Capisco che alcuni tifosi possano non accettare il mio arrivo. Ma voglio lavorare per arrivare a traguardi importanti e farli ricredere. Conosco bene Rui Costa ed il suo amore per la città. Spero di portare la sua stessa gioia. Tutti i giocatori della Fiorentina sono importanti e con qualità”.

“Sarà la società a decidere con me il futuro di alcuni di loro. Ovunque sono andato ho cercato di capire le persone cercando di essere coinvolto nel quotidiano. Sono sempre ripartito dai giocatori. Il lavoro di Montella è stato molto positivo. Non lascio mai quello che è stato fatto prima. E il valore di quel lavoro lo capisco attraverso i giocatori. Insieme troveremo una nuova identità”.

“Sarò simile a Montella nel promuovere un calcio d’attacco e propositivo cercando di imporre il gioco e non subirlo attraverso intensità e qualità. Voglio dare una mia impronta alla squadra anche con personalità e coraggio. Dobbiamo capire i bisogni dei tifosi ed aiutarci a vicenda”.

“Per fare gol non servono necessariamente undici punte. I moduli si basano sulle validità tattiche dei giocatori. Voglio fare giocare i miei calciatori ai massimi livelli. Lavoreremo con passione e convinzione tutti insieme per raggiungere traguardi importanti. Firenze è una città bellissima e di grande intelligenza”.

La squadra viola partirà il 7 luglio per il ritiro a Moena dove resterà fino al 19 luglio disputando tre amichevoli : contro una rappresentativa trentina, poi contro gli ungheresi del Gyirmont ed infine contro il Verona.

Il 19 luglio volerà negli Stati Uniti per giocare il 21 luglio a Harrison contro Paris Saint Germain e tre giorni dopo contro i campioni portoghesi del Benfica.

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Foto: Paulo Sousa –  www.oportosports.com