Firenze – Sono quasi 4.000 i giornalisti minacciati in Italia dal 2006 secondo i dati di Ossigeno per l’informazione, mentre la sezione “Giornalisti Minacciati” del sito di FNSI viene costantemente aggiornata con nuovi episodi: l’attacco alla libertà di stampa e ai suoi rappresentanti è un fenomeno che negli ultimi anni è cresciuto notevolmente.
Nel 2017 è stato istituito il Centro di coordinamento contro le intimidazioni ai giornalisti, che riunisce Forze dell’Ordine, ODG e FNSI. Secondo quanto emerso dal tavolo tecnico, si tratta nella maggior parte dei casi di minacce o violenze a giornalisti precari, senza contratto di lavoro regolare, e quindi privi di garanzie e tutele; a queste si somma il fenomeno emergente di minacce da parte di formazioni neonaziste e neofasciste e quelle della criminalità organizzata ai giornalisti che cercano di fare luce sugli intrecci criminali in aree territoriali particolarmente a rischio.
Di tutto questo si è parlato al convegno “Informazione sotto scorta. Non lasciateci soli. Giornalisti nel mirino”, organizzato da Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, con il patrocinio di Comune di Firenze, dell’Ordine Nazionale dei giornalisti, della Federazione nazionale della Stampa, dell’Associazione Stampa Toscana, di Cgil Cisl e Uil Toscana.