
Viareggio (Lucca) – Curioso episodio avvenuto ieri nel tardo pomeriggio a circa 20 miglia dal porto di Viareggio. Un peschereccio della locale marineria, “ALBATROS II” di Gianfranco Sciortino, durante la navigazione ha incrociato un natante bianco di circa 5 metri con motore fuoribordo da 40 cavalli spento, senza nessuno a bordo e apparentemente alla deriva. Sul natante solo alcuni vestiti ed asciugamani, accuratamente riposti in un gavone.
Il Comandante del peschereccio ha allertato immediatamente la Guardia Costiera: i militari hanno richiesto la collaborazione del peschereccio, per una perlustrazione dello specchio acqueo vicino al natante al fine di escludere la presenza di eventuali naufraghi.
Esclusa l’ipotesi di un emergenza in mare, viste anche le ottime condizioni meteo marine in zona, il peschereccio si è reso disponibile per il trasferimento dell’unità in porto a Viareggio, per i successivi accertamenti a cura dell’Autorità Marittima.
La Capitaneria di porto ha quindi effettuato le prime indagini, diramando la notizia del ritrovamento a tutte le Capitanerie di porto e contattando alcuni uffici delle locali Forze di Polizia.
Questa mattina, è arrivato un riscontro positivo dai Comandi Carabinieri delle Stazioni di La Spezia e Portovenere, che nei giorni scorsi avevano ricevuto una denuncia di furto di un natante simile a quello ritrovato.
E’ stato quindi contattato il proprietario, A. T. di La Spezia, il quale giunto a Viareggio ha riconosciuto il natante di sua proprietà. Il natante, solitamente ormeggiato in località Pozzale presso l’Isola Palmaria, era sparito nella notte tra Sabato e Domenica scorsi. Più che di un tentato furto, visto che a bordo non è stato sottratto niente, gli uomini della Capitaneria di porto ritengono che il natante abbia rotto gli ormeggi ed abbia quindi percorso alla deriva diverse miglia verso sud per una navigazione “in solitaria”, fino al luogo del ritrovamento. Strano che nessuno, visto l’intenso traffico in mare del weekend, lo abbia notato prima: per fortuna, grazie all’iniziativa del peschereccio ed alla collaborazione tra Forze di Polizia, si è potuto restituire il bene al legittimo proprietario scongiurando tra l’altro un potenziale pericolo per la sicurezza della navigazione.