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Il cinema mediorientale in piazza S.S. Annunziata Cinema

Serata conclusiva della rassegna MIDDLE EAST NOW SUMMER NIGHTS, l’evento dell’Estate Fiorentina 2015 che porta il pubblico in Medio Oriente, con tre serate di proiezioni e presentazioni in Piazza S.S. Annunziata, nell’ambito dell’arena estiva “Apriti Cinema!”. Un intenso calendario di proiezioni di lungometraggi, documentari e cortometraggi presentati da esperti del settore che faranno viaggiare nel mondo mediorientale, un’area del mondo oggi purtroppo al centro dell’attenzione per i conflitti che la attraversano, ma che è tra le più dinamiche e culturalmente complesse del pianeta.

Il terzo e ultimo appuntamento in programma domani – martedì 7 Luglio – dalle ore 21.30), con la proiezione in anteprima del film “Villa Touma”, debutto alla regia dell’acclamata sceneggiatrice palestinese Suha Arraf – autrice di capolavori come “La Sposa siriana” e “Il Giardino dei Limoni” – storia di tre sorelle nubili appartenenti all’aristocrazia cristiana di Ramallah che faticano ad accettare la realtà che le circonda: l’occupazione dei territori palestinesi e la fuga in massa della nobiltà locale. Per sopravvivere vivono rinchiuse nella loro villa, aggrappandosi disperatamente alla nostalgia delle glorie passate. Un giorno entra nella loro vita Badia, nipote orfana dei genitori, e sconvolge il loro mondo. Per preservare il nome della famiglia, le tre sorelle cercano di sposarla ad un buon partito dell’aristocrazia cristiana. Ma basterà trascinare Badia ad ogni funerale, matrimonio e cerimonia religiosa per trovarle un buon marito?. Un intimo, acuto e al tempo stesso ironico dramma cecoviano, magistralmente diretto da una delle promesse del cinema palestinese. In apertura di serata anche il corto “Apartment 10/14” dei gemelli registi palestinesi Tarzan & Arab, anche loro giovani talenti emergenti del cinema Made in Palestine, che hanno da poco presentato il loro primo lungometraggio al festival di Cannes.

“Villa Touma” ha debuttato al festival di Venezia in concorso alla Settimana della Critica, e affronta i temi cari alla questione israelo-palestinese, ovvero l’isolamento e la segregazione, da una prospettiva insolita e acuta, attraverso la vicenda di tre sorelle, palestinesi e cristiane, auto-recluse in una isolata villa a Ramallah, e costrette a ospitare una loro giovane nipote troppo vitale per i loro gusti. Una commedia dolceamara, che ha fatto scoppiare polemiche in Israele a pochi giorni dalla presentazione a Venezia, quando cioè da più parti si è chiesto di ritirare il finanziamento pubblico al film – il cui budget proviene per tre quarti da fondi governativi israeliani – perché Suha Arraf aveva presentato Villa Touma con la sola nazionalità palestinese. Ne è scoppiata una polemica, che ha permesso alla regista di sottolineare l’assurda condizione nella quale vivono gli arabi di cittadinanza israeliana, sorta di cittadini di serie B cui vengono negati una serie di diritti.

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