Re Giorgio vince, disciplina stretta su Pd paga. Ma che ora i conti vadano fatti e alla svelta, dentro il partito democratico, è ormai chiaro. Del resto, anche l'ultimo intervento di Fabrizio Barca, prima dell'elezione di Napolitano, in un clima già teso e pieno di veleno, era arrivato come un segnale dirompente: "Incomprensibile che il Pd non appoggi Stefano Rodotà o non proponga Emma Bonino". Senz'altro  espressione di una linea di sinistra, magari alternativa a un partito di centrosinistra. Una possibilità tuttavia che non sembrerebbe dispiacere del tutto ai renziani,  dal cui gruppo si leva un commento: "Per noi va bene, le parole di Barca fanno chiarezza" . Insomma, tutto sommato se la sinistra del Pd facesse il favore di levarsi, par di capire, tutto ciò porterebbe alla nascita "vera del Pd, un partito riformista e innovatore". Siamo già vicini al "che fai, mi cacci?" anche per Barca?

Nichi Vendola già propone un incontro "di popolo" per la "rinascita" della sinistra l'8 maggio. Scontato (e dichiarato da lui stesso) che il Sel sarà all'opposizione di un governissimo.

Intanto, per il futuro del Pd si apre la successione a Bersani. Renzi segretario? Chissà.