
Massa – Siamo arrivati alla 59.a edizione deI Premio San Domenichino, un prestigioso premio letterario di poesia e narrativa, che ha una tradizione ormai consolidata sul territorio massese, ben noto ad una vasta schiera di poeti e scrittori, e non solo italiani. Un Premio in grado di mettere in campo sempre autori capaci di comunicare sentimenti e valori, come risposta alla domanda angosciosa che l’uomo, nella continua ricerca di appagamento, si pone e che, “operaio di sogni” come disse Salvatore Quasimodo, tenta di dare una sua risposta alla dimensione tecnologica del mondo, che spesso rivela carenza ed incapacità di comunicare.
Bene sapere che il Premio trae le sue origini nel lontano 1914, quando veniva festeggiato “San Domenichino”, il giorno dopo San Domenico, con una “sagra” popolare dove venivano, fra canti e balli, recitati anche versi in vernacolo. Con l’intento di voler soddisfare l’esigenza di una presenza religiosa per un flusso sempre più consistente di persone nella zona del “Poveromo”, dove tale sagra si svolgeva, i Padri Cappuccini realizzarono la costruzione di una cappella, per comodità dei molti popolani che nel frattempo ivi si erano insediati (siamo nell’anno 1947). A seguito di questa presenza nasce così, nel 1958, il “Premio Letterario San Domenichino” di cui Padre Gesualdo Grassi è l’ispiratore ed attivissimo organizzatore per ben sei edizioni, dal 1958 al 1963, Padre Gesualdo, sarà anche presidente delle prime due edizioni.
Il Comitato promotore e fondatore all’epoca era composto da Padre Grassi, da Giuseppe Bertozzi, Lino Steli, Lino Marchi, Giovanni Ravera, Mario Cagetti, Giovanni Bugliani e dal segretario Decimo Del Fiandra. La Giuria era composta dai Membri del Comitato fondatore; la prima Edizione comprendeva due sezioni, Poesia e Prosa nel solo dialetto massese, sette i poeti partecipanti, tutti apuani, in premio: tre fiaschi di vino e le vecchie £ 5.000.
Il premio si articola in sei diverse sezioni. Ogni autore può decidere di partecipare a più sezioni, che potrà scegliere direttamente sul sito di riferimento, così come tutte le info necessarie e la mail per inoltrare le opere. (www.sandomenichino.it). Il 1° premio di ogni Sezione potrà essere assegnato anche ai primi classificati nella stessa Sezione di passate edizioni. La scadenza del bando è fissata al 10 Maggio 2018, e farà fede il timbro postale.
Al “San Domenichino” è stato concesso di fregiarsi della dicitura “Città di Massa”, ed il Premio viene attualmente considerato tra le manifestazioni culturali più qualificate nel vasto panorama letterario nazionale
Questa edizione 2018, è dedicata alla figura di Salvatore Quasimodo.