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Immigrazione, al via la raccolta di firme per cittadinanza e diritto di voto Società

Il comitato regionale toscano nasce ufficialmente oggi con l’obiettivo di sostenere la raccolta firme per la presentazione di due proposte di legge di iniziativa popolare, relative all’estensione della cittadinanza ed al diritto di voto agli immigrati. «La prima proposta riguarda il riconoscimento del diritto di cittadinanza ai bambini che nascono in Italia da genitori stranieri regolari –  ha spiegato stamane Gianluca Mengozzi, presidente di Arci Toscana, in un incontro con la stampa in Regione – Gli immigrati di seconda generazione sono già italiani. Hanno il nostro stesso accento, le nostre stesse abitudini, si sentono italiani, e non è giusto che debbano aspettare i 18 anni per chiedere il riconoscimento formale di quello che già sono: cittadini a tutti gli effetti». «Sul tema della cittadinanza la Regione svolge da tempo un‘iniziativa in collaborazione con i comuni – ha aggiunto l’Assessore regionale al welfare, Salvatore Allocca – Ai nati in Italia vicini al compimento dei 18 anni viene inviata una lettera per ricordare loro la possibilità di fare richiesta di cittadinanza. Compiuti i 19 anni questo diritto si estingue. Vorremmo sensibilizzare di più i giovani su questo loro diritto e smettere di dover mandare lettere». La seconda proposta riguarda il diritto di partecipazione attiva e passiva alle elezioni amministrative per gli stranieri che risiedono da 5 anni in Italia. «E’ giusto che persone che contribuiscono significativamente al benessere collettivo, come ricordava il Presidente Napolitano in questi giorni, vedano anche riconosciuti i loro diritti di partecipazione, e non sempre e solo i loro doveri» ha detto ancora Mengozzi. «La raccolta di firme è andata finora molto bene e fa emergere un Paese molto diverso da quello che spesso vene rappresentato» ha osservato Monica Stelloni della Cgil, una delle 18 realtà impegnate nel progetto. Andrea Bigalli di “Libera” ha infine sottolineato, ricordando la strage di Castelvolturno e la rivolta di Rosarno, che «i lavoratori stranieri stanno facendo la loro parte anche nella battaglia alla malavita organizzata. Smettiamo di parlare di integrazione e cominciamo a parlare di reciprocità». Le giornate e i luoghi di raccolta firme sono disponibili sul sito www.litaliasonoanchio.it.  La prossima giornata nazionale di raccolta firme si terrà sabato 19 novembre in moltissime piazze italiane. 

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