Un imprenditore fiorentino di 55 anni dopo aver chiamato i carabinieri dalla sua abitazione a Fiesole, si è sparato alla testa con una carabina. L'uomo, un imprenditore edile, avrebbe chiamato il 113 parlando con l'operatore di servizio anche dei problemi economici che affliggevano la sua impresa. Secondo le prime notizie, abitava in una colonica ristrutturata con la convivente e la figlia. Sarebbero stati ritrovati due biglietti: uno di scuse alla famiglia, e l'altro con una serie di riferimenti a persone e banche con cui l'impresa avrebbe avuto rapporti di lavoro.