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Inequilibrio Festival della nuova scena tra teatro e danza 24-28 giugno/ 1-5 luglio 2015 Castello Pasquini Castiglioncello (LI) XVIII edizione Arezzo, Bologna, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Modena, My Stamp, Pisa, Pistoia, Prato, Siena

A castello Pasquini che sorge sulle ceneri di quella che fu la residenza di Diego Martelli, mecenate dei pittori macchiaioli, e nel paese, Castiglioncello (LI), buen retiro di tanti intellettuali e “cinematografari” degli anni ’60 (da Alberto Sordi, a Marcello Mastroianni, Suso Cecchi D’Amico ecc) ha sede il festival Inequilibrio, organizzato da Armunia, che quest’anno diventa maggiorenne e apre la XVIII edizione con due lunghi fine settimana, da mercoledì 24 a domenica 28 giugno e da mercoledì 1 adomenica 5 luglio dedicati al teatro, alla danza e alle arti performative.

Molti dei protagonisti presenteranno lavori frutto di percorsi residenziali svolti ad Armunia, che da sempre tanto ha scommesso sull’ospitalità come momento fondante e luogo imprescindibile di condivisione di processi creativi, persiste nel progetto del festival la volontà di favorire i processi di creazione artistica attraverso le residenze. Sarà un’edizione, con 13 prime nazionali, che punterà su messinscene di compagnie che hanno nel lavoro sull’attore la loro centralità. Per la danza invece l’attenzione si concentrerà sul corpo e sulla figura per comunicare vibrazioni che neghino linee classiche, con cifre stilistiche molto chiare e che raccontino maschile e femminile. Quest’anno Inequilibrio, raccogliendo il testimone dal festival di Santarcangelo, ospiterà il Premio Lo Straniero (domenica 28 giugno ore 11 La Limonaia), un premio decisamente diverso dagli altri, che i redattori e collaboratori della rivista di “arte, cultura, scienza e società”, Lo straniero di Goffredo Fofi, attribuiscono ogni anno, sin dal lontano 1997. Tra i premiati di quest’anno ci sarà Tullio Pericoli del quale il castello Pasquini ospiterà una mostradal titoloUna storia di segni. Le incisioni di Tullio Pericoli (28 giugno- 23 agosto 2015), che s’inaugurerà domenica 28 giugno, alle 19  alla presenza dell’artista. Oltre a Pericoli, saranno premiati Vinicio Capossela, gli editori  Rosellina Archinto e Roberto Keller, i registi cinematografici Laura Bispuri e Saverio CostanzoSaverio La Ruina, Alba Rohrwacher, il critico cinematografico Paolo Mereghetti, lo scrittore Maurizio Torchio e, i No-Tav, ai quali andrà un premio come rappresentanti del movimento di disobbedienza civile forse più avanzato e certamente più radicale nell’Italia recente. Sabato e domenica, giorno in cui sarà consegnato il Premio, sono in programma quattro incontri, uno su  Disobbedienza civile e grandi opere: l’esperienza dei no TAVal quale partecipaLuca Giunti (Commissione Tecnica dei no Tav), Luca Rastello (giornalista e scrittore) ecoordinaEnzo Ferrara. Sempre sabato alle17  si parlerà deIl cinema italiano, quello vero partecipano Paolo Mereghetti (critico cinematografico), Laura Bispuri (regista)  Alba Rohrwacher (attrice), Saverio Costanzo (regista).Coordina Dario Zonta. Domenica alle 17 si parlerà di Teatro, musica, letteratura, esperienze radicali. Partecipano Vinicio Capossela (musicista e scrittore),  Maurizio Torchio (scrittore), Saverio La Ruina (drammaturgo, regista attore) e Goffredo Fofi .

Mercoledì 24 giugno, giorno di apertura del festival della nuova scena tra teatro e danza, Inequilibrio si aprirà alle ore 17, con Gabbiani nello spazio (da Il Gabbiano di Cecov) della compagnia Garbuggino-Ventriglia ( 24 e 25 giugno), seguirà quindi, con due repliche alle 20 e alle 23,30, Claudio Morganti cheproporrà la prima nazionale di I canti estratti dai Canti orfici di Dino Campana. Alle 21 Leonardo Capuano e Roberto Abbiati presenteranno il nuovo lavoro che li vede tornare insieme dopo il fortunato spettacolo Pasticceri, che debuttò proprio a Inequilibrio, 15 anni fa.  Fame, ma chi è Pasquale? È il titolo di questo spettacolo che si ispira alla commedia dell’arte. Alle 22,15 la Compagnia Lombardi-Tiezzi presenterà Inferno 900 – Dante e il grande giornalismo del secolo breve, uno spettacolo di Federico Tiezzi con Sandro Lombardi e David Riondino, drammaturgia di Fabrizio Sinisi. A distanza di quindici anni dal fortunatissimo Dante Inferno, Federico Tiezzi riunisce di nuovo Sandro Lombardi e David Riondino intorno alla Commedia dantesca. Lo spettacolo mette a confronto i maggiori personaggi dell’Inferno con grandi icone del Novecento o con momenti cruciali della sua storia, costruendo una diversa possibilità di lettura e fruizione del poema fondante della nostra cultura. Oscar De Summa presenterà Stasera sono in vena e Nerval Teatro con Attraversamenti, viaggio nel mondo di Samuel Beckett (4 e 5 luglio), Roberto Latini/Fortebraccio Teatro (dal 1 al 5 luglio) con le Metamorfosi diOvidio che utilizzerà veri e propri site specific per creare un prezioso vocabolario per immagini, che servirà a costruire lo spettacolo in forma definitiva. Latini sfrutterà la luce naturale, quella dell’alba, sulla spiaggia o  quella del tramonto nel parco del Castello. Questo come altri lavori nella forma definitiva, debutteranno nella stagione invernale di Armunia. In questo modo anche il festival diventerà un’occasione di ricerca, un vero esperimento nell’esperimento. Tra gli spettacoli site specific quello del Collettivo IΩ` Teatro (4 e 5 luglio) coordinato da Renata Palminiello che presenterà, nel sottopasso della stazione di Castiglioncello, Kalavryta delle mille Antigoni,con testo di Charlotte Delbo, straordinaria scrittrice  francese, poco conosciuta in Italia impegnata nella Resistenza francese, sopravvissuta ad  Auschwitz, che ha scelto di farsi testimone del suo tempo, il Novecento europeo, attraverso la letteratura e la poesia.

Ci saranno graditi ritorni di artisti che già hanno lavorato ad Armunia e che da tempo mancavano come Roberto Rustioni con Ramayana (26 e 27 giugno), Alfonso Postiglione con La riunificazione delle due Coree di Joel Pommerat (26 e 27), Macelleria Ettore con  Senza trama e senza finale dai racconti di Cecov (2 e 3 luglio); e poi Sebastian Barbalan (27 e 28 giugno) con un gruppo di giovani attori under 35, che presenterà Inglese senza professore, testo originale della “Cantatrice Calva” di Eugene Ionesco.

Per la danza una finestra sarà dedicata a compagnie internazionali come gli ungheresi Hodworks, i londinesi Igor and Moreno e glispagnoli Esteban – Aris.  Tra i protagonisti Maurizio Saiu, considerato uno degli esponenti storici della danza d’autore in Italia, dopo la formazione con Merce Cunningham e le diverse esperienze con l’avanguardia newyorkese. A Castiglioncello proporrà con Elisabetta Di Terlizzi, il presequel di Morte Araba: la genesi, basato sulla storica performance realizzata nel 1998 per la danzatrice Cornelia Wildisen. Claudia Catarzi, proporrà la trilogia dei suoi lavori (Qui, ora, Sul punto e Intorno al fatto di cadere). Quindi tre interessanti coreografe – danzatrici e performer, impegnate in percorsi autoriali e di ricerca coreografica Irene Russolillo, Simona Bertozzi, Helen Cerina. Daniele Ninarello presenterà con la sua compagnia il progetto vincitore del premio CollaborAction 2014 assegnato dalla Rete Anticorpi XL. Tra i protagonisti di Inequilibrio ci sarà il gradito ritorno di Luca Scarlini ( 4 e 5 luglio ) con Prima le parole e poi la musica-cronache del match Mascagni – Dannunzio. I Gogmagog proseguiranno la proficua collaborazione con Virginio Liberti presentando il nuovo lavoro Sposati per sempre (4 e 5 luglio). Atto due / Murmuris proporrà il primo studio di Il migliore dei mondi possibili, radiodramma teatrale ispirato al Candido di Voltaire (1 e 2 luglio) con il testo di Magdalena Barile e con primo spettatore Massimiliano Civica. Il regista romano Vincenzo Manna porterà al festival S/Z  (primo studio) Liberamente ispirato a Roberto Zucco di B. M. Koltès

(27 e 28 giugno), Mo-wan teatro proporrà Sull’Oceano ispirato al romanzo reportage di Edmondo de Amicis. La Compagnia Angelini/Serrani – Teatro Patalò presenterà Silenzi –frammenti di un discorso di coppia(26 giugno). Con L’Ombra della Sera (28 giugno), Teatropersona presenteràun suggestivo lavoro che s’ispira alla vita, all’opera, ma soprattutto allo sguardo di Alberto Giacometti. La Compagnia OSM (Occhisulmondo) porterà al festival un visionario spettacolo sul mondo delle drag queen: Alice Dragstore, per la regia di Massimiliano Burini (1 e 2 luglio). Da segnalare, all’interno del programma, la trilogia dedicata ai Quotidiana.com: in tre sere i tre capitoli di “Tutto è bene quel che finisce”. A completare il programma due progetti: la terza parte di Tre studi sulla vacuità del collettivo Fosca e diffraction #1 in paradise artists can fly, pièce multimediale ideata e musicata dal compositore Gabriele Marangoni con testo dello scrittore kosovaro Jeton Neziraj. Nei giorni del festival, nel parco del Castello Pasquini, sarà attiva dalle 18,30, l’area ristoro a Km 0 dell’azienda Biorialto. Nei due week end del festival, nel parco del Castello, ci sarà la mostra mercato dell’artigianato a cura dell’associazione Fatto a Mano.

foto by Lucia Baldini

foto by Lucia Baldini

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