
Firenze – Un forte aiuto alle Pmi attraverso il programma filiere. Questo è il disegno di Banca Intesa Sanpaolo, che per attuare la linea prescelta, spiega in una nota, “abbiamo perfezionato come direzione regionale Toscana-Umbria 35 contratti di filiera con 1200 Pmi fornitrici delle 35 capofila”.
E’ stato Luca Severini, direttore della macroregione Toscana-Umbria di Intesa Sanpaolo, a sottolinearlo in occasione della tappa di Firenze del roadshow ‘Imprese Vincenti’ dedicato alle eccellenze imprenditoriali del territorio. “In questo modo – ha spiegato – siamo riusciti a concedere credito ad aziende che al di fuori della filiera avrebbero fatto fatica a ottenere, e peraltro a condizioni di pricing vantaggiose, sfruttando il rating dell’azienda capofiliera”. Severini ha anche ricordato che fra Toscana e Umbria ci sono “435mila imprese che occupano circa 2 milioni di addetti, e il tessuto produttivo è costituito essenzialmente da Pmi con una fortissima vocazione all’export”, per cui “dovremo cercare di far crescere la dimensione delle aziende per far sì che possano essere più competitive”.