
Firenze – Senza Nico Gonzalez, squalificato per un turno per somma di ammonizioni dopo aver platealmente battuto le mani all’indirizzo dell’arbitro dopo un fallo di gioco nel finale della gara contro l’Inter, senza Castrovilli il cui recupero a questo punto è rimandato al severo impegno col Napoli e con Pulgar e Venuti convocati ma con acciacchi ancora da smaltire, la Fiorentina va all’assalto dell’Udinese (domenica ore 15) con l’obiettivo di portare a casa i tre punti e continuare così la striscia delle vittorie in trasferta che le consentirebbero di rimanere agganciata alle zone alte della classifica.
In conferenza stampa pre-partita il tecnico Vincenzo Italiano è tornato a parlare del match con i nerazzurri sottolineando come i viola debbano migliorare la scelta sull’ultimo passaggio perché “non si possono avere quattro/cinque palle gol potenziali e non concretizzarle: indirizzare le partite deve essere un nostro obiettivo. L’approccio alle gare in questo momento è dei migliori, creare tante azioni è un nostro obiettivo che però va concretizzato. Questo consente di ambire e pensare in maniera diversa”. Ma se proprio si dovessero tirare le orecchie alla squadra Italiano non ha dubbi: “Quando subiamo gol accusiamo il colpo. E questo non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo riprendere il pallone e fare quello che sappiamo fare. Per 70 minuti siamo stati superiori all’Inter, però davanti avevamo i campioni d’Italia. Avevamo paura sulle palle inattive per la loro fisicità e fatalmente abbiamo preso gol in quel contesto”.
Archiviata dunque la prestazione contro i campioni d’Italia, l’attenzione ora è rivolta alla terza partita ravvicinata in questo mese terribile per la Fiorentina. “La terza – ha continuato il Mister – è sempre la più difficile, cerchiamo di arrivare lucidi, le rotazioni che abbiamo fatto erano mirate ad avere domani gente pronta per una gara intensa. Non recuperiamo Venuti e Castrovilli, sapevamo di poter perdere qualcuno. Ci aspetta una partita tosta, difficile, se domani non facciamo le cose al 100% ci metteranno in difficoltà, per fisicità, struttura e qualità degli attaccanti. Deulofeu è bravo uno contro uno, Pussetto attacca la profondità. Sono giocatori di livello. Loro in casa sono compatti, offrono poco, attenzione alle palle inattive perché anche loro sono molto fisici”. Infine una battuta sui tanti falli subiti dai Viola: “Non penso siano falli chirurgici, questo vuol dire però che abbiamo spesso noi la palla. Il fatto che Bonaventura, Gonzalez e Vlahovic vengano falcidiati da falli tattici, è un dato che un po’ mi piace, vuol dire che siamo noi a comandare. L’espulsione di Gonzalez? E’ chiaro che Nico non deve reagire così, anche se Bastoni era chiaramente da ammonire per me. La strada è quella giusta, la mentalità che vogliamo è uscire dal campo e dirsi che potevamo vincerla. Alla quinta giornata è un obiettivo importante“.
Queste le probabili formazioni: Udinese – Silvestri, Becao, Nuytnick, Samir, Soppi, Pereyra, Walace, Makengo, Styger Larsen, Deulofeu, Beto. Fiorentina – Dragowski, Odriozola, Milenkovic, Quarta, Biraghi, Bonaventura, Torreira, Duncan, Callejon, Vlahovic, Saponara. Arbitro: Ghersini. Tv – DAZN. Radio – Radio Bruno.