
Il segretario CGIL ha accusato la coppia Monti – Marchionne di aver ideato uno spot politico in vista della possibile candidatura dell’attuale premier (ed ex consigliere Fiat): “Se domani a Melfi ci sarà tutto quell’affollamento, anche con una conferenza stampa per annunciare, e speriamo che siano annunci positivi, nuovi modelli produttivi, questo lo si deve al fatto che c’è una organizzazione sindacale che in questi tre anni ha invocato giorno per giorno la rivendicazione del nuovo piano industriale e che non si è rassegnata a pensare che le politiche della Fiat fossero quelle giuste“. Cgil Basilicata, inoltre, presenterà dieci domande ai vertici della Fiat in un volantino che verrà distribuito ai lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica, che la Cgil pone ‘indirettamentè ai numeri uno del Lingotto.