
Un servitore nero, che sedeva accanto al grasso cocchiere, si affrettò a scendere non appena l'equipaggio fu davanti alla splendente targa d'ottone di Miss Pinkerton, e, al suono della campana d'ingresso, si videro almeno una ventina di giovani teste sbirciare dalle strette finestre dell'antico e solenne edificio in mattoni. Non solo, l'osservatore acuto poteva riconoscere il piccolo naso rosso della stimata Miss Jemima Pinkerton in persona, che spuntava, al di sopra di alcuni vasi di gerani, dalla finestra del suo salotto privato.