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L’evento dell’estate italiana è targato Litfiba Spettacoli

Firenze – Tre scalette, una cinquantina di canzoni rinnovate, riviste e riarrangiate. Si annuncia come uno degli eventi dell’estate italiana il tour estivo 2015 firmato Litfiba. Ne sono passate di note dall’ottobre 1980 quando in una fumosa cantina di via dei Bardi, a Firenze, nasceva una delle band più innovative degli anni Ottanta-Novanta. Loro ci sono sempre e promettono scintille. A presentare il tour “Tetralogia degli elementi live”, oggi al Teatro Puccini di Firenze, gli storici fondatori del gruppo Piero Pelù e Ghigo Renzulli carichi come non mai.

“Il materiale degli anni ’90 – osserva Pelù – resiste sempre. Allora ci davano per catastrofisti ma certi temi oggi sono di perfetta attualità. Canzoni che in passato non rendevano dal vivo oggi trovano nuova forza. Sarà uno spettacolo più evoluto rispetto a questo inverno”.

Il concerto fiorentino, il 23 luglio, sarà aperto da Federico Fiumani con i Diaframma.Un compagno di tantissime avventure” dice Pelù. Mentre Ghigo gli fa eco: “Sarà una serata molto ricca. Ancora non abbiamo pensato se fare sul palco qualcosa insieme. Improvviseremo”.

Pelù elogia gli organizzatori della tappa fiorentina per la scelta dell’Ippodromo del Visarno, al parco delle Cascine: “E’ un posto meraviglioso, uno spazio che Firenze si merita”.

The Voice dei Litfiba del resto lottò a lungo quando era direttore artistico dell’Estate Fiorentina perché le Cascine fossero utilizzate come spazio centrale dell’estate cittadina. Ne è passato di tempo ma qualcosa si muove.

Scenografie particolari? Pelù sgrana gli occhi: “Noi siamo una band che punta sulla sostanza, non ci piace essere sovrastati dalla tecnologia. Non aspiriamo a riempire gli stadi…”.

“Siamo nati come una band da club – interviene Ghigo – Preferisco i club ai palasport”.

Il segreto della longevità dei Litfiba?Rock and Roll” sorride Pelù. “Patto con il diavolo” chiosa Ghigo Renzulli.

E come in ogni intervento di Pelù la politica non può restare fuori. Il rocker fiorentino indossa una maglietta blu con la bandiera greca. Non casuale.

“La vicinanza agli ultimi per noi è stata sempre forte – afferma Pelù – Voglio vedere se la Germania pagherà i suoi debiti di guerra”. E non manca neppure la stoccata velenosa al presidente del Consiglio: “Sarebbe carino capire che cosa ha fatto Renzi nei sei mesi di presidenza europea. Anche se sfugge a molti…”.

E ce n’è anche per il Palazzo fiorentino. “Firenze – osserva Pelù – non ha un assessorato alla Cultura. Com’è ‘sta storia? Siamo Firenze, mica uno sperduto paesino di campagna… Le Notti Bianche sono solo una vasca, Firenze ha bisogno di molto di più”.

Ma non ha paura Piero Pelù che il suo andare controcorrente possa in qualche modo danneggiarlo? Lui si stringe nelle spalle: “I politici sorridono e te lo mettono in tasca. Io sono sempre stato abbastanza sulle scatole al sistema. Ma finchè posso dirò quello che penso”.

“Non sempre abbiamo le stesse idee – mette le mani avanti Ghigo – ma i Litfiba sono la sintesi di quello che pensiamo insieme”.

Un pensiero che in 35 anni di carriera ha regalato tanto al popolo del rock. La tournee estiva prenderà il via il 9 luglio a Torino per concludersi l’8 agosto a Brindisi. Il 23 luglio la tappa fiorentina all’Ippodromo del Visarno.

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