
Accusato di rapina a mano armata e sequestro di persona è finito in manette un fiorentino di 34 anni. L'uomo, con numerosi precedenti, è stato fermato a Montespertoli dalla squadra mobile diretta da Filippo Ferri per una rapina avvenuta a Firenze.
I fatti risalgono allo scorso 10 febbraio. Il rapinatore entrò in una piedineria in viale dei Mille e dopo aver consumato due panini e una birra, aspettò che il locale si svuotasse per entrare in azione. Tirò fuori una pistola, e si fece consegnare l'incasso della serata. Poi, prima di fuggire, rinchiuse il titolare della panineria, e una sua dipendente, nelle cucine del locale.
Forse, passati circa due mesi ,l'uomo pensava di averla fatta franca, ma si sbagliava. Nel frattempo infatti gli agenti della sezione antirapina, diretti dal vice questore aggiunto Alessandro Ausenda, sono riusciti a risalire all'identità del rapinatore. A tradirlo un'impronta digitale lasciata incautamente sulla bottiglia di birra consumata prima della rapina.
Tuttavia arrivare alla cattura non è stato facile. Ma al termine di lunghe ricerche, complicate dal fatto che l'uomo non aveva fissa dimora, sono riusciti a trovarlo ospite di un conoscente a Montespertoli.