
Parigi – L’incredibile scoperta in Corsica di una tomba getta nuova luce sulla presenza degli etruschi in Corsica, già prima dell’arrivo dei romani al centro di interessi strategici di greci e cartaginesi. Lo scrive il giornale Corsica sottolineando come il ritrovamento ad Aleria di una sepoltura etrusca intatta sia un “avvenimento eccezionale” del livello della scoperta a Casabiandane gli anni ’70 quando l’archeologo Jean Jehasse riportò alla luce tracce di ipogei etruschi e raccolto la più grande collezione etrusca d’oltralpe, ricca di 4.000 oggetti ora esposti nel museo locale.
La tomba di Aleria è stata ritrovata per caso sotto una necropoli romana durante scavi preventivi per la costruzione di una casa. Il sito funerario scoperto, a forma di ipogeo, risalirebbe alla prima metà del IV secolo a.C. quando l’isola era occupata dagli etruschi. Gli archeologi erano già al lavoro nella zona per studiare una necropoli romana quando durante i lavori hanno scoperto un corridoio lungo sei metri che deva accesso a una camera funeraria a due metri di profondità. “E’ una tomba probabilmente destinata a gente agiata che godeva di una posizione elevata” ha dichiarato al giornale l’archeologo Laurent Sévègnes responsabile di questo sito.
“Pensiamo che la tomba sia stata aperta e rinchiusa varie volte; molti popoli ancora ogni anno aprono le sepolture per aggiungere nuove offerte o pulire gli scheletri. Riteniamo che sia successo anche qui” ha aggiunto l’archeologo sottolineando come, nonostante le riaperture, il sito funerario non sia stato saccheggiato. Nella camera mortuaria, scoperta un anno fa, era stato trovato un corpo allungato sul fianco alla maniera etrusca e 200 oggetti di grande splendore, ora allo studio.
Tra questi tre coppe di vernice nera e delle tazze a grande ansa, rinvenute vicino al cranio del defunto. A causa della loro fragilità, molti oggetti non sono stati ancora spostati. “Sono conservati ottimamente ma sono molto fragili. Prima di manipolarli bisogna aspettare che si consolidino altrimenti rischieremmo di romperli” ha detto Sévègnes.
Aleria, comune della Corsica orientale, era stata conquistata dagli etruschi dopo la distruzione della flotta fenicia nel 535 a.C. I romani vi erano arrivati nel 254 durante la prima guerra punica.